Ogni giorno la lingua italiana deve combattere una battaglia per non soccombere all'invasione degli anglicismi. Ogni giorno la nostra lingua perde una parte di sé. Questo problema può avere una soluzione?
Chi ufficializza gli anglicismi?
Televisione, quotidiani, professionisti, politica, vocabolari: sono tutti “organi” che inseriscono e diffondono gli anglicismi, sostituendo pian piano i termini italiani equivalenti, o creando incomprensibili neologismi.
Non esistono anglicismi innocui
L’uso degli anglicismi è davvero innocuo o può danneggiare, anche irreparabilmente, la lingua italiana? È necessario usare store, bookshop, whistleblowing e altre amenità?
Verso l’ibridazione della lingua italiana
La continua importazione di anglicismi nell'italiano sta via via trasformando la lingua italiana in una lingua ibrida, che perderà sempre più identità e riconoscibilità.
L’imposizione degli anglicismi
L’abuso di termini inglesi è così diffuso in tutti i contesti da determinare una vera imposizione: gli anglicismi si impongono, cioè, nella nostra lingua, mettendo radici.
L’inglese nell’editoria italiana
Titoli di libri non tradotti e anglicismi negli eventi dedicati ai libri e ai fumetti: la lingua inglese sta invadendo anche l'editoria italiana.