Oggi esistono già molti romanzi e libri scritti dalle intelligenze artificiali, spesso, se non sempre, mascherate da pseudonimi. Quanto sono validi questi libri?

Quante opere di autori italiani sono presenti nel mercato editoriale americano? Ben poche. E la classifica del «New York Times» dei migliori 100 libri del XXI secolo dimostra una predilezione degli USA per i loro autori.

È un bene, o un fatto sgradevole, che tutti i libri esistano grazie a quelli scritti e pubblicati in precedenza? “I libri sono fatti di libri”: è un fatto da accettare.

Spedire il manoscritto a un’agenzia letteraria o a una casa editrice? Cosa conviene? E quale sarà la spesa dell’agenzia? Il gioco non vale la candela.

Nell’era delle intelligenze artificiali come possiamo riuscire a scrivere testi originali e non farli sembrare uguali uno all’altro?

Quando è corretto parlare di scrittura femminile? E solo una questione di forma o anche di contenuti?