I racconti fantasy includono storie di mondi immaginari, non necessariamente fiabeschi, con castelli e cavalieri, draghi, bestie mostruose e magia, miti e leggende. La narrativa fantastica esplora mondi alternativi, che possono nascondersi all’interno del nostro stesso mondo reale.
Le storie del fantastico, quindi, non rappresentano soltanto universi interamente immaginari e con proprie leggi fisiche e, soprattutto, razze e creature irreali e favolose, ma anche ambientazioni reali con elementi fantastici (magia, creature fiabesche, ecc. presenti nel nostro mondo).
Chi legge racconti del fantastico vuol distaccarsi dalla realtà quotidiana per immergersi in mondi e tempi lontani – anche se non propriamente da intendersi con tempi storici – per vivere esperienze completamente nuove, abbandonando la credibilità per conoscere realtà inesistenti, ma affascinanti.
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Il mio fantastico non è quello tolkieniano, sebbene Tolkien sia uno dei miei autori fantasy preferiti. Mi piace scrivere storie su un Fantastico diverso: una ricerca degli antichi miti e un modo differente di immaginare la realtà.
“Puoi mangiare ciò che accetti come tuo divenire”. Parole che diventano un presagio e cambieranno per sempre la vita di un bambino.
Cosa ti aspetta la notte di Natale? Cosa ti porterà lo Jolakottur, il mostruoso gatto della mitologia islandese? Vignir lo scoprirà presto.
Un’avventura ai limiti del tempo, 5 storie concatenate che si dipanano in altrettante realtà. Che cosa è veramente la misteriosa mappa del cielo?
Per il signor T., impiegato di banca, inizia una nuova vita all’insegna della trasparenza. Ma dovrà affrontare la vendetta del Cavalier Mangiaterra.
Quale creatura se ne va a spasso negli abissi? Che cosa nascondono le orme di un bipede pinnato sulle rocce dei fondali oceanici?
Un giorno di scuola «Glisso», rispose Francine. La maestra ammutolì. I bambini della classe, prima…
Charles Fort indaga su fatti anomali e incredibili all’interno del falansterio, sotto la guida dell’alchimista Fulcanelli. Ma la sua vita sta per cambiare.
Dal suo nascondiglio dietro un rovo secco, Calbulo osservava la mulattiera che portava al casolare.…
Dalla strada intravidero la luce. L’insegna diceva che quella era la Locanda dell’Alce Nero. Penzolava…
Il tempo parve fermarsi nel gelo del Polo Nord. La neve cominciò a cadere, soffici…
Fra le gelide acque del Mývatn1 e le nere propaggini del Hverfjall2 la strada zigzagava…
Un sole senza calore illuminava il cielo asciutto, mentre l’uomo avanzava lungo il sentiero, diretto…