Il blogging ha bisogno di continue idee e rinnovamenti, la scrittura di post non può essere confinata entro dei limiti, non può avere ristrettezze concettuali e strutturali. Vedo il blogging come una scrittura a 360° che deve offrire al lettore spunti di discussione, novità, idee differenti con cui confrontarsi.
Il blogger non deve essere visto come un navigatore solitario della blogosfera, il suo blog non può essere un’isola ma deve avere ponti innalzati qui e là per accogliere idee e diffonderle. Scrivere post a più mani può essere la soluzione al post che manca, al completamento del calendario editoriale, a un salto di qualità del blog, a un miglioramento dell’interazione coi lettori e dei rapporti con altri blogger.
Post gemellati
Tempo fa è apparso su Penna blu e sul blog di Neri Fondi un post gemellato. L’idea è nata per caso, come sempre accade, una parola tira l’altra in un commento e così io e Neri abbiamo stabilito una data e un titolo e abbiamo parlato dei dieci migliori libri letti.
È stato un esperimento interessante che avrebbe potuto funzionare meglio se avessimo deciso assieme anche l’orario di uscita. I miei post escono alle 5 di mattina e i suoi alle 16. Questo, secondo me, è stato la causa di pochi commenti nel blog di Neri. Una mia lettrice ha però commentato in quel blog.
L’esperimento è invece riuscito perfettamente con il blog QuiCopy, quando abbiamo lanciato l’iniziativa Dimmi cosa scrivere nel blog. Si è trattato di un post pomeridiano e insieme abbiamo scelto data e orario di pubblicazione.
I post gemellati possono essere migliorati, non è detto che debbano avere lo stesso titolo, ma tema e data, compresa l’ora, di pubblicazione sì.
Post a due mani
Un altro esperimento da tentare, che avete letto nel blog quando ho pubblicato È utile scrivere testi lunghi?, è quello dell’articolo scritto a due mani: due blogger scrivono insieme un post che viene pubblicato in uno dei due blog.
Una sorta di guest posting in forma ridotta, un intervento esterno inserito in un post. Nel mio caso avevo iniziato a parlare col mio amico Pierluigi della lunghezza dei testi delle pagine web e lui mi aveva illustrato la sua teoria. Cercando in rete ho visto che altri, all’estero, la pensavano allo stesso modo. Ragionando sull’argomento mi sono trovato d’accordo e così ho pensato a un post e ho proposto al mio amico di intervenire.
Nell’articolo scritto a due mani ritengo che il lettore debba capire chi sta parlando e quando. Così ho deciso di differenziare l’intervento di Pierluigi con un fondo diverso, che utilizzo per le interviste.
Anche per i post a due mani possono esserci tante varianti quante ne vengono in mente ai blogger.
Intervista collettiva
Ho partecipato tempo fa a un’intervista collettiva nel blog My Social Web, sulla figura di chi scrive per il web e le etichette che si è soliti attaccare ai professionisti. Ho così pensato di lanciare anche io un’intervista collettiva.
Un post del genere prevede un’introduzione da parte del blogger che ospita i vari interventi. Nel mio caso ho pubblicato tre post-intervista, tutti dedicati alla figura femminile nei vari campi della scrittura: web copywriting, blogging e scrittura creativa.
Ho cercato le donne da intervistare – la maggior parte delle quali fra i miei contatti su Twitter, blog, Google+ – e le ho contattate illustrando loro l’argomento del mio post e ponendo due tre domande. I vari interventi sono chiari per i lettori, un titolo per il nome e a seguire il loro pensiero.
I benefici dei post scritti a più mani
- Un post gemellato permette di saltare da un blog all’altro, con uno scambio di lettori e magari anche un guadagno di lettori.
- Un post scritto a due mani introduce di fatto un altro blogger ai lettori abituali. L’effetto è quasi identico a quello del guest posting.
- Un post-intervista, se collettivo, fa conoscere in un sol colpo una rosa di altri blogger o professionisti ai lettori.
I benefici sono quindi chiari:
- contenuti diversi nella consueta programmazione del blog;
- contenuti di qualità;
- collaborazione fra blogger;
- scambio di lettori;
- link spontanei;
- spunti per riflessioni e magari nuove idee da scrivere.
Come scrivereste un post a più mani?
Avete mai scritto un articolo come quelli che ho illustrato? Come vi sembra come idea e quali altri tipi di post pensate si possano scrivere a più mani?
Ryo
Qualche anno fa mi capitò un’esperienza simile: un post scritto a 4 mani, dove 2 mani scrissero il testo e le altre due invece si occuparono dell’illustrazione
Daniele Imperi
Beh, simpatico come esperimento
Ha avuto successo?
Ryo
Sì, ai tempi riscosse un successo sopra la media, è incontestabile il fatto che un post “spinto” da due blog vada di più!
Daniele Imperi
Puoi linkare il post? Come lo avete spinto? Un blog lo ha pubblicato e l’altro lo ha segnalato?
Ryo
Eccolo qui: http://www.ryo.it/2007/10/14/il-sorriso-di-gaia/
Lo abbiamo pubblicato in “duplice copia” sui nostri due blog con link incrociati. Diciamo che oggi non userei il carattere verde, anche se a tema
MikiMoz
Ho fatto, in questi sette anni, diversi esperimenti.
Oltre a guest-post (riusciti in parte, anche per via del fatto che fino ad un anno fa il mio blog non è come oggi…), saltuarie rubriche di terzi (esperimento riuscito e che proseguirà), post a 4 mani (stesso titolo, stesso argomento, visione diversa della cosa), post a 4 mani… scambiati (io scrivevo nel blog di un altro, lui nel mio blog)…
…stiamo progettando, con altri amici blogger, un “post-orgia” (come è stato ribattezzato :p), da strutturare bene (si pensava di farlo durare una settimana, e coprire 5-6 giorni con altrettanti post su altrettanti blog).
Le faremo sapere
Moz-
Daniele Imperi
Ahah Il post-orgia non voglio perdermelo
Avvisami quando esce
MikiMoz
Penso per fine settembre-ottobre, insomma… con il ritorno in scena dell’autunno!
Moz-
Cross blogging
[…] in cross blogging nel mio blog: erano i post gemellati di cui ho scritto nell’articolo sui post a più mani. In quel caso avevo parlato di due articoli scritti insieme ai blog di Neri Fondi e Cristiana […]
5 cose che odiano i blogger
[…] Scrivete post insieme ad altri blogger: i post scritti a più a mani portano visite. […]
Maria Kosovskaya
Buongiorno,
io, invece, sono una scultrice. Un po’ di tempo fa, insieme alla passione per l’arte ho scoperto il desiderio di raccontare le storie degli altri artisti. E adesso giro per le mostre, le presentazioni quasi ogni giorno. Scrivo in inglese, russo e italiano. Ovviamente dopo il lavoro d’ufficio. Non ho mai provato ad interagire con gli altri blogger. Ma, in generale, mi entusiasmano le unioni. Con una buona dose di spirito competitivo favoriscono una certa apertura mentale. Nel mio ultimo progetto da scultrice ho coinvolto una fotografa professionista. E’ nato un bel feeling ed il riscontro degli altri ne è testimone.
Un abbraccio a tutti.
MK
Daniele Imperi
Ciao Maria, benvenuta nel blog. Penso che la collaborazione fra più forme d’arte, come nel tuo caso, possa portare a dei bei risultati.