Oggi un blog è il tuo miglior regalo

Il ruolo del blogging nell’era post-COVID-19

Il ruolo del blogging nell’era post-COVID-19

Che cosa può significare un blog, oggi, per professionisti e aziende? Quando tutto chiude, è il momento di aprire altri canali di vendita.

A mezzanotte nessuno scarterà un blog trovato sotto l’albero di Natale, perché un blog non si può regalare né impacchettare. Però a mezzanotte, fra una fetta di pandoro e un bicchiere per brindare, qualcuno potrebbe pensare a creare un proprio blog, iniziando così l’avventura del blogging nel 2021.

Perché il mondo ormai è cambiato e indietro non si può tornare, anche se a me piacerebbe. Sì, vorrei poter tornare all’epoca pre-energia elettrica, se devo essere sincero, quando il lavoro era più duro sicuramente, più manuale, ma forse più naturale e anche più romantico.

Oggi devo il mio lavoro all’energia elettrica e alle nuove tecnologie, un lavoro che qualche anno fa non esisteva, nemmeno quando ho iniziato a muovere i primi passi nel web.

Il blog – o forse dovrei parlare al plurale – è stato il mio più bel regalo, un regalo che mi sono fatto inconsapevolmente, certo, senza pensare che un giorno mi avrebbe dato lavoro, che avrei potuto risolvere la mia disoccupazione grazie alla mia scrittura e alle conoscenze che avevo acquisito creando un blog dietro l’altro, studiando il funzionamento del web e dei motori di ricerca.

Oggi molte altre persone devono il proprio lavoro al blog che hanno creato, molte aziende hanno capito che un blog aziendale – se ben fatto – porta loro risultati. Ma ci sono ancora professionisti e aziende (e cosiddetti aspiranti scrittori) che non si decidono ad aprire un proprio blog.

Vedo ancora chi aspira a diventare scrittore, ma non ha un blog che lo rappresenti. Nessuno conosce la sua voce, nessuno ha mai sentito nominare il suo nome né letto una sua storia.

Il mestiere dello scrittore è come quello di un qualsiasi libero professionista: ha bisogno di una presenza fissa e costante online, ha bisogno del suo pubblico, ha bisogno di farsi sentire, se vuole reclamare il proprio posto nel mercato editoriale, nel mercato del lavoro, quindi.

Forse non hanno capito, né accettato, che il mondo è cambiato. Soprattutto nell’era odierna della pandemia.

L’importanza del blogging nell’era post-COVID-19

La chiusura dei negozi e di tante altre attività, assieme al confinamento delle persone, ha creato un enorme aumento di richieste nel web: molti, in poche parole, hanno imparato a fare acquisti online, unendosi ai tantissimi che già lo facevano.

Era prevedibile: se non posso uscire per comprare quello che mi serve, lo compro online, standomene seduto a casa.

Era prevedibile anche un’altra cosa: chi ha un’attività online – o chi ha anche un canale online della propria attività – è stato avvantaggiato. Tutti gli altri hanno chiuso le saracinesche e non hanno avuto entrate.

E oggi? Oggi quelle saracinesche si possono riaprire, se non nel mondo reale, almeno in quello virtuale. Non è mai tardi per aprire un blog e farsi un regalo che potrebbe risolvere i problemi che tutti – chi più, chi meno – stiamo vivendo.

In quest’era post-COVID-19 – scrivo post non perché sia finita la pandemia, ma perché è l’era successiva all’apparizione del virus, e comunque prima o poi finirà e saremo a pieno titolo nel post-COVID-19 – un professionista e un’azienda con un blog sono un passo più avanti rispetto a professionisti e aziende che non ne hanno uno.

Perché possono fare qualcosa che altri – i loro concorrenti – non posso fare: comunicare. Far sapere che ci sono, che sono online soprattutto, mostrare ciò che vendono, mostrarsi autorevoli e affidabili nel loro lavoro.

Possono parlare dei loro prodotti, dei loro servizi e costruire un proprio pubblico: e quel pubblico può facilmente diventare cliente.

Il ruolo del blogging durante e dopo il COVID-19

Contenuti. Una parola che contiene un mondo di informazioni. Creando contenuti utili ai lettori, su argomenti inerenti ai propri prodotti e servizi, si ha un duplice beneficio:

  1. Costruire autorevolezza nel proprio settore
  2. Stimolare curiosità verso ciò che si vende

Ne aggiungo un terzo, che non è assolutamente da sottovalutare, perché è un beneficio psicologico per chi legge.

Affacciarsi alla finestra e trovare un paesaggio urbano immobile e silenzioso fa pensare al peggio, ma entrando nel web e trovando blog che continuano la loro attività, fa tornare un minimo di serenità, la consapevolezza che non tutto è fermo.

È forse questo il più importante ruolo del blogging in questo periodo pandemico: quello di non interrompere la continuità lavorativa, mostrando un mondo commerciale e professionale che, nonostante tutto, non si ferma e va avanti.

Buone feste da Penna blu

E, spero, anche buon blogging. Ci rileggiamo il 31 con l’ultimo articolo dell’anno, dedicato ormai alle letture degli ultimi 12 mesi.

20 Commenti

  1. Elisa
    giovedì, 24 Dicembre 2020 alle 8:13 Rispondi

    Il Blog: forse dovrei iniziare. Nel senso che è pubblicato, ma non regolare. Dovrei darmi una data da cui partire…
    Riflessioni!
    Auguro a tutti Buone feste. E che il 2021 sia per tutti foriero di novità!

    • Daniele Imperi
      giovedì, 24 Dicembre 2020 alle 12:32 Rispondi

      Nel tuo blog vedo solo un articolo, di settembre.
      Una data per partire? I primi di gennaio, e nel frattempo ti prepari un calendario di articoli da pubblicare.
      Buone feste e buon lavoro ;)

      • Elisa
        giovedì, 24 Dicembre 2020 alle 17:02 Rispondi

        Grazie! 😁 Ci proverò!

  2. Orsa
    giovedì, 24 Dicembre 2020 alle 9:08 Rispondi

    Trovo che questo post abbia un tono diverso dal solito, sarà lo spirito natalizio ma c’è un guizzo di sentimento, figurati che mi è sembrato anche di leggere la parola “romantico”… ma devo sicuramente aver visto male :D
    Sarebbe meraviglioso scartare idealmente un blog sotto l’albero, la trovata che hai avuto è veramente bella. Avresti dovuto parlarne prima, perché credo che avrebbe fatto tendenza!
    È il mio Carro quello parcheggiato lassù tra le stelle dell’immagine?
    Ti saluto, vado a prendere l’acqua giù al fiume per lavarmi e cucinare :P
    Buone Festività anche a te e a tutti i tuoi lettori :)

    • Daniele Imperi
      giovedì, 24 Dicembre 2020 alle 12:34 Rispondi

      Hai letto la parola “romantico”? Ma per sul serio? :D
      Romantico nel senso di appartenente al romanticismo, cioè “Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale”.
      Non nel senso comune del termine, quindi ;)

      Sì, il tuo Carro lo vedo anch’io, sta per mettere le ragnatele.
      Buone feste anche a te e famiglia :)

  3. Emilia Chiodini
    giovedì, 24 Dicembre 2020 alle 10:02 Rispondi

    Grazie per i tuoi pensieri, le tue riflessioni, le tue risposte.
    “Buon Natale per ogni sorriso che ti farà stare bene,
    per ogni abbraccio virtuale che ti scalderà il cuore.”

    • Daniele Imperi
      giovedì, 24 Dicembre 2020 alle 12:35 Rispondi

      Buon Natale anche a te, Emilia :)

  4. Ferruccio
    giovedì, 24 Dicembre 2020 alle 11:24 Rispondi

    Forse ho aperto il blog per scherzo, ma ho impiegato pochi mesi a capire quello che poteva darmi e il potenziale che aveva e in questo periodo di Civid mi rendo conto di quanto sia importante per me averlo. Condivido tutto quello che scrivi… anche se mi servo del blog per la promozione principalmente del mio nome, dei miei progetti di scrittura e di attività artistiche, spesso, grazie alla presenza,vengo cercato anche in altri contesti. Anch’io ritengo che uno scrittore non possa farne a meno

    • Daniele Imperi
      giovedì, 24 Dicembre 2020 alle 12:37 Rispondi

      Io l’ho aperto per parlare di buona scrittura, ma dopo qualche mese, come te, ho iniziato a pensarlo come a uno strumento più potente che un semplice passatempo.

  5. Fabio Amadei
    giovedì, 24 Dicembre 2020 alle 11:33 Rispondi

    Chissà se prima o poi riuscirò a far partire la mia “avventura nel blogging…“
    Buon Natale.

    • Daniele Imperi
      giovedì, 24 Dicembre 2020 alle 12:38 Rispondi

      Pensaci bene, allora, e ai primi mesi del 2021 farai partire la tua avventura nel blogging :)
      Buon Natale.

  6. MikiMoz
    giovedì, 24 Dicembre 2020 alle 11:43 Rispondi

    Non entro nel merito delle aziende perché quello è il tuo campo.
    Ma:
    1) verissimo, anche per me il blog è stato (e continua ogni giorno a essere, peraltro crescendo come numeri e portata) un bellissimo regalo. Probabilmente nemmeno me ne ero reso conto, quando lo aprii.
    2) giusto: un blog è un ottimo veicolo per far circolare il proprio nome o il proprio brand.
    Tu hai fatto l’esempio dello scrittore, azzeccatissimo.
    3) condivido in toto la figura della città vuota, deserta. Ma di un web che brulica.
    Certo, io voglio che le città tornino a scoppiare di gente, ma la pandemia ci ha fatto vedere anche un web diverso, una vera vita virtuale.
    Insomma, buon blogging e Buone Feste.

    Moz-

    • Daniele Imperi
      giovedì, 24 Dicembre 2020 alle 12:40 Rispondi

      Non penso che qualcuno si renda conto del regalo che si fa aprendo un blog. Se ci lavora bene, se ne renderà conto quando inizia a portare risultati.
      Prima o poi si tornerà a far scoppiare le città: e a quel tempo spero di essere riuscito a rintanarmi in campagna :D
      Buon blogging e buone Feste anche a te,

  7. Marco Guerbois
    giovedì, 24 Dicembre 2020 alle 22:08 Rispondi

    Da poco ho deciso di mettere nel cassetto l’idea di creare un blog, nonostante abbia studiato molto la materia (soprattutto qui su PennaBlu!) e abbia pure appuntato una schedule e una possibile veste grafica.
    Eppure questo articolo mi ha rimesso la pulce all’orecchio. Sono un aspirante scrittore ma ho ancora molta strada da fare; sia per quanto riguarda la scrittura, sia per la lettura (elemento fondamentale per l’apprendimento dello storytelling).
    Cosa dovrei fare? Restare isolato e dedicare ogni secondo di tempo libero a mia disposizione per migliorarmi e successivamente riesumare gli appunti sul blog, o tornare sui miei passi e coltivare il progetto assieme allo studio sulla scrittura? Mi rendo conto di star ponendo una domanda a cui forse solo io potrei dare risposta ma, ora più che mai, avrei bisogno del consiglio di qualcuno più esperto di me.

    • Daniele Imperi
      venerdì, 25 Dicembre 2020 alle 9:19 Rispondi

      Ciao Marco, benvenuto nel blog.
      La risposta giusta è fare entrambe le cose 😊
      Tutto sta a organizzarsi. Lo studio della scrittura, come l’hai definito, sarà anche materia utile per il blog.
      Buone feste e buon lavoro 😂

      • Marco guerbois
        sabato, 26 Dicembre 2020 alle 2:35 Rispondi

        Non so se ringraziarti di cuore o denunciarti alla postale! Appena qualche giorno fa, dopo aver covato questa idea per molto tempo, ho deciso di aprirmi verso un confidente mostrandogli il mio progetto, e la mia (discutibile) intenzione di relegarlo nel fondo di un cassetto a prendere la polvere. Questo articolo casca così tanto a fagiolo da essere inquietante!

        Scherzi a parte, te ne sono davvero grato. Seguirò il consiglio senza alcuna esitazione.

  8. Grazia Gironella
    lunedì, 28 Dicembre 2020 alle 21:05 Rispondi

    Buone feste anche a te, Daniele. Sarà un piacere ritrovarsi anche nel 2021. :)

    • Daniele Imperi
      martedì, 29 Dicembre 2020 alle 8:20 Rispondi

      Buone feste, Grazie, ci si rivede nel 2021 :)

  9. stefano
    giovedì, 4 Febbraio 2021 alle 11:30 Rispondi

    Ciao Daniele,
    io mi sono fatto questo regalo nel 2020 e il tuo blog è stato una fonte di ispirazione!
    Dopo averti letto per un bel po’ mi sono convinto anche a scrivere questo commento (anche se in ritardo) per ringraziarti. Della serie, meglio tardi che mai!

    Stefano

    • Daniele Imperi
      giovedì, 4 Febbraio 2021 alle 13:00 Rispondi

      Ciao Stefano, benvenuto nel blog e auguri per il tuo progetto :)

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