In questo articolo voglio parlare del libro più piccolo e del libro più grande che possiedo. Fra le varie edizioni di libri possiamo notare come i tascabili, ossia le edizioni economiche, differiscano in dimensioni e robustezza dalle edizioni rilegate. Esistono poi i libri di grande formato. Ci sono libri sottili e quelli più corposi come i dizionari. Insomma una vasta gamma di dimensioni.
Il mio libro mignon è, e sono felice di dirlo, Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi. Misura 5 cm di larghezza per 6,4 di lunghezza per 2 di spessore.
Fa parte della collana dei Capolavori della letteratura universale in miniatura, edito dalla De Agostini nel 2003. Sono 544 pagine. È uno dei dieci libri di Pinocchio che possiedo e ovviamente non lo leggerò mai, l’ho comprato per curiosità e per aumentare la mia collezione di Pinocchio.
Il libro più gigantesco che ho è, invece, Il libro completo degli aerei da combattimento della seconda guerra mondiale di Enzo Angelucci, Paolo Matricardi, Pierluigi Pinto. Misura 27,2 cm di larghezza per 37,5 di lunghezza per 3,5 di spessore.
Contiene splendide illustrazioni a colori e molte foto in bianco e nero degli aerei da guerra dal 1933 al 1945. È edito da White Star nel 2001. Sono 416 pagine. Sarà un po’ scomodo leggere questo libro. È più che un fuori formato, nella libreria infatti non è entrato e se ne sta, assieme ad altri libri, sulla cima…
Michela
come mai non leggerai mai il tuo pinocchio? In fondo un libro è fatto anche dalla grana delle pagine, dalle leggibilità dei caratteri, dalla qualità della stampa…
Daniele Imperi
Perché quello è solo uno dei dieci Pinocchio che possiedo, uno dei quali l’ho già letto.
E poi così piccolo non è molto leggibile, l’ho preso solo per la mia collezione