Come fare content marketing istantaneo

Content marketing istantaneo

Quando apro la home di Twitter vedo sempre nuovi tweet uscire in continuazione. Su Instagram è lo stesso con le foto e anche su Google Plus anche con post o semplici condivisioni. Nei blog il discorso è più o meno lo stesso. Bene, è chiaro che oggi la rete ci impone una velocizzazione nel produrre contenuti.

Siamo quindi arrivati al punto in cui dobbiamo entrare nell’ottica di un content marketing istantaneo che, per ovvi motivi, non può richiedere una strategia, ma solo una forma mentis adatta, un’attenzione al lettore e alla rete stessa e naturalmente una buona conoscenza degli strumenti.

Content marketing istantaneo nel blog

Sappiamo che un blog, specialmente se aziendale, richiede una pianificazione di contenuti, se non vogliamo farlo dimenticare dai lettori. Ok, questo è un lavoro che non tutti sono disposti a fare. Leggendo vari blog in rete, c’è chi preferisce scrivere quando ha voglia.

Ma se il nostro blog ci serve per lavoro, per guadagnare in modo indiretto clienti, allora lo sforzo va fatto, allora dobbiamo rimboccarci le maniche e cercare idee, tematizzare sempre più il nostro blog, coprire la nostra nicchia.

Ma possiamo creare contenuti istantanei nel blog? Certo, io stesso ho sfruttato diverse volte la tecnica del carpe diem. Come? Modificando innanzitutto il mio calendario editoriale: anche se per un certo giorno era già programmato un post, l’ho spostato a una data successiva.

Come creare contenuti istantanei nel blog

  • Rispondendo a un commento di un lettore: ho preso la palla al balzo e il giorno dopo ho pubblicato un articolo in risposta a una richiesta, più o meno esplicita, di un lettore che ha commentato un mio post. Non c’è stata pianificazione, anzi il post è stato praticamente scritto di getto, creandone la scaletta mentre lo scrivevo.
  • Criticando il commento di un lettore apparso in un altro blog: e da questo è nato il mio pensiero sul blogging conversazionale. Si tratta ovviamente di una critica civile e costruttiva, che è stata anche apprezzata.
  • Scrivendo un articolo nato da un’email: diverse volte alcuni lettori mi hanno scritto chiedendomi se avessi pubblicato un certo post o chiedendomi informazioni su uno degli argomenti che tratto. In risposta ho dedicato loro un articolo.

Ma questi esempi reali sono riduttivi, perché potrei continuare ancora per molto. È però chiaro che per creare contenuti istantanei nel blog dobbiamo restare in ascolto e, soprattutto, tenere in considerazione ciò che dicono i nostri lettori.

Provate a immaginare quanto possano essere efficaci i contenuti istantanei in un blog aziendale: il cliente chiede un’informazione per email e il giorno dopo trova la sua risposta nel blog. Che cosa è successo? Che il cliente si sente al centro dell’attenzione, capisce che l’azienda tiene a dare supporto anche a un cliente potenziale.

Qualcuno dirà: e se poi quel cliente non acquista nulla? Il blog, in quel caso, avrà guadagnato comunque:

  • un contenuto in più e a tema
  • una risorsa per altri potenziali clienti

Content marketing istantaneo sui social media

Quando ho parlato dell’era dei contenuti istantanei, ho accennato al supporto clienti su Twitter della Tim. Il tutto è sempre avvenuto in forma pubblica – e questa è un’ottima strategia per creare contenuti sui social media – e l’unico messaggio privato che ho scambiato con l’azienda era limitato a fornire il mio numero di cellulare.

Che cosa possiamo imparare con questa lezione? Che il supporto clienti sui social media deve far parte della strategia di content marketing. Molte aziende hanno paura di sbagliare, di commettere errori, di rendere pubblico un problema sui loro servizi.

Chiariamo una cosa: nessuno è perfetto e quando c’è di mezzo la tecnologia, è normale che qualcosa possa non funzionare. Ma anche in altri contesti non può funzionare sempre tutto. In questi casi, secondo me, il content marketing istantaneo fa capire al cliente l’onestà e la trasparenza dell’azienda.

Tempo fa la Tim mi aveva attivato un servizio a pagamento non richiesto. Anziché telefonare per fare un reclamo, ho preferito inviare un tweet scrivendo quanto accaduto e menzionando l’account ufficiale della Tim. La gogna, per me, è sempre la soluzione migliore.

Era un tweet civile, non inveivo né insultavo nessuno. In pochi secondi – non minuti, furono davvero secondi – mi risponde pubblicamente uno degli operatori col suo account e nel giro di qualche minuto il problema fu risolto.

Quanto ha guadagnato l’azienda agli occhi dei clienti? E, soprattutto, quante potenzialità hanno i social media per la creazione di contenuti istantanei?

Gli strumenti adatti al content marketing istantaneo

Se le PMI volessero dedicarsi alla pubblicazione di contenuti immediati, come dovrebbero agire? È chiaro che i fondi a disposizione sono limitati e pagare una persona che monitori costantemente il blog e i profili sociali comporterebbe costi elevati.

Ma è anche vero che la gestione di un blog aziendale non può essere improvvisata e un blogger professionista è una soluzione ottimale. Un’altra è formare alcuni dipendenti e renderli autonomi, anche se secondo me è sempre necessaria la supervisione di un web writer freelance.

Però i contenuti istantanei richiedono immediatezza, lo sappiamo. Non abbiamo molto tempo a disposizione. Quali strumenti sono necessari per creare questi contenuti?

  • Un blog responsive: e il motivo è semplice. Sia l’azienda sia il web writer possono trovarsi lontani dal loro pc e devono poter gestire il blog anche da cellulare.
  • La app di WordPress: se usate questo CMS per il vostro blog – e ve lo consiglio – allora potete scaricare gratis l’applicazione per approvate i commenti da cellulare. È semplice, funzionale e sintetica. Potete approvare e rispondere in modo veloce guadagnando tempo.
  • La app gratis di Twitter: potete seguire i vostri clienti in tempo reale. Potete creare tweet interessanti in qualsiasi momento della giornata e fidelizzare i vostri follower.
  • La app gratis di Google Plus: molte aziende sono anche su questo social e vale lo stesso discorso di Twitter.
  • La app gratis di Instagram: creare contenuti istantanei su Instagram significa avere una sorta di fotoblog immediato. Instagram è un social istantaneo, lo dice il nome stesso. Catturare scatti improvvisi e spontanei personalizza il nostro profilo.
  • La app gratis di Instaweather: scattate una foto del vostro agriturismo in una splendida giornata e condividetela su Twitter, Instagram e Facebook con le indicazioni geografiche e meteorologiche. E pensate a quanto potrà essere utile se a scattare le foto sono i vostri clienti.
  • La app gratis di Foursquare: social che si basa sulla geolocalizzazione. Coi suoi check-in torna utile per diffondere eventi di qualsiasi natura. Questa rete sociale è ottima per i contenuti generati dagli utenti.
  • App gratuite per la modifica di foto: ce ne sono varie e permettono di creare immagini personalizzate con aggiunta di testo ed effetti speciali.
  • Uno smartphone: non è gratis, ma oggi esistono tantissimi modelli e a costi veramente bassi.

I contenuti istantanei sono parte della strategia di content marketing

Non la sostituiscono. Non posso sostituirla, ma la migliorano, la completano. Soprattutto, la rendono più vicina all’utente, proprio per la loro natura spontanea.

Secondo voi quali altri strumenti possono essere utili per creare contenuti istantanei? Una PMI potrebbe riuscire da sola a integrare questi contenuti nella sua pianificazione di content marketing?

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