La scrittura per il web deve presentare due caratteristiche che rendono un testo apprezzabile e veramente utile per gli utenti. Una volta imparato come scrivere un titolo, come strutturare i paragrafi, come scegliere le parole all’interno degli stessi, bisogna parlare di essenzialità del testo e chiarezza del linguaggio.
Due caratteristiche che puntano alla comprensione e alla memorizzazione del testo. Non è sufficiente presentare al lettore una pagina web accattivante, con stili tipografici eleganti e un’impaginazione che la rende ben leggibile.
Una pagina web deve poter soddisfare la curiosità e la sete di conoscenza del lettore. Non deve annoiare. E soprattutto deve restare facilmente impressa nella sua memoria.
Essenzialità del testo
Abbiamo imparato come la prominenza sia utile per far capire all’utente l’argomento di una pagina web. Come lo spinga a leggere l’intero contenuto di questa, che è stato solo introdotto all’inizio della pagina.
L’essenzialità del testo porterà il visitatore a ricordare e comprendere più facilmente ciò che ha letto. Un discorso del genere è stato già visto per il titolo di una pagina: quando abbiamo imparato come sia importante eliminare il superfluo.
Scrivere in maniera essenziale significa risparmiare il proprio tempo in fase di scrittura e far risparmiare tempo agli utenti in fase di lettura. Non significa necessariamente scrivere testi brevi. Significa sfoltire i testi dalle parole inutili.
Scrivere per il web significa scrivere ciò che i visitatori cercano: creare contenuti che forniscano soltanto le informazioni necessarie, dettagliate, approfondite quanto volete – anzi quanto basta – ma comunque quelle necessarie a soddisfare la loro ricerca.
Spesso mi capita di leggere articoli che iniziano con la storia di internet e il tema del post è l’utilità del web design per un sito aziendale. Questo non è un esempio di testo essenziale, perché contiene informazioni superflue.
Il risultato di un testo del genere è un calo di attenzione e di gradimento nel lettore, che è costretto a leggere informazioni che non gli sono utili. Anche dal punto di vista dell’ottimizzazione della pagina per i motori di ricerca, un testo come quello mescola argomenti differenti, quando dovrebbe concentrarsi su uno solo.
L’essenzialità del testo punta alla focalizzazione di un argomento e ha come risultato il suo sviluppo completo. Tutto il resto è da eliminare.
Chiarezza del linguaggio
Se la pertinenza di un testo ha una sua notevole importanza perché rafforza l’argomento che sta trattando e quello trattato dal sito che lo conterrà, la chiarezza del linguaggio ha un ruolo altrettanto fondamentale nella stesura dei testi.
Quando si scrive per il web – anzi quando si scrive in generale – è necessario farsi capire dai lettori. Chi legge un testo deve poterlo comprendere velocemente e con facilità.
Scrivere in maniera chiara significa essere maggiormente apprezzati dai lettori, che avranno divorato i vostri testi senza difficoltà. Usare un linguaggio forbito soltanto per ostentare un’erudizione del tutto fuori luogo, significa rischiare di scrivere invano.
Scrivere per il web significa scrivere in modo semplice. Non significa evitare a priori termini tecnici o scientifici o perfino mai sentiti, se quei termini sono davvero necessari per il vostro testo (ricordate sempre le famose parole chiave che caratterizzano i testi da scrivere).
Un testo può benissimo contenere parole difficili, poco usate. È importante che le parole di contorno siano semplici e comprensibili, che chiunque possa leggere quel testo senza l’uso di un dizionario o perfino l’aiuto di un professore universitario.
Le leggi italiane sono un esempio fin troppo evidente di testo non chiaro né tanto meno essenziale. Siete mai riusciti a capire qualcosa di quello che riportano?
Ogni testo va riletto, soffermandosi su ogni frase e parola e domandandosi se è abbastanza chiara o può invece essere sostituita da un’altra di più facile comprensione.
Conclusione
Essenzialità del testo e chiarezza del linguaggio fanno la differenza in un testo per il web. Soddisfano il lettore – e la lettura – e rendono una pagina alla portata di tutti.
Scrivere in modo essenziale e chiaro non significa scrivere testi brevi e con un linguaggio povero ed elementare, ma concludere un discorso usando termini semplici e frasi scorrevoli.
Romina
Sono d’accordo con te: nei post è meglio non divagare parlando di più argomenti e non usare un linguaggio troppo complesso… siamo già alla nona lezione? Come vola il tempo e quante cose si imparano!
Gianluca Santini
Sempre in prima fila, bel post. In effetti ci stiamo avvicinando alla fine delle lezioni…
Ciao,
Gianluca
franco zoccheddu
Sul web la forma è sostanza? Non mi dispiace la forma, non disdegno la sostanza.
Michela
Ti rendo atto del fatto che i post in cui fai il riassunto degli altri post, invece, sono utili
Questi articoli sulla scrittura per il web sono fatti benissimo, ma per il momento non li seguo perché non sono partita con l’altro, quello serio: mi sono chiesta “ma chissà che altro pubblica a parte questi, ‘sta settimana?” e ZAC, pronto il post di sabato con tutte le anticipazioni
E bravo!
Enrico
E pensare che a volte ci si impiega molto tempo per ricercare la giusta parola aulica, quando non ve ne è assolutamente bisogno. Bella lezione.
Luigina
vale sempre il principio che le cose più facili sono le più difficili da realizzare. Comunque complimenti è un piacere leggere queste lezioni mi auguro di riuscire a metterle in pratica perché è semplice dire che occorre togliere il superfluo ma come si identifica questo superfluo?
grazie
Daniele Imperi
Ciao Luigina,
grazie per i complimenti. Riguardo al superfluo, un primo passo è tenersi stretti al tema trattato.
Il meglio di Penna blu – Novembre 2011
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