Seguo da tempo il blog di un genio americano, Chris Brogan, che pubblica sempre articoli interessanti su come migliorare il proprio lavoro, interagire coi social media, gestire un blog, ecc. Sfrutto quindi una sua idea, tre parole per il 2012, intese nel suo caso in ambito lavorativo.
Qui parlerò delle mie tre parole per il 2012, ma rivolte alla scrittura. In realtà le mie 3 parole sono rivolte alla mia vita in generale, che è affar mio e non trova posto nel blog, ma si adattano bene anche alla scrittura e alle aspettative che ho:
- sfida
- focus
- austerità
Sfida
Per il 2012 ho una sfida in corso e qualcuno ne saprà qualcosa se riuscirò nell’impresa. La mia sfida riguarda anche la scrittura. Sto scrivendo un romanzo, che abbandono di continuo per mancanza di tempo e idee e anche voglia.
La sfida del 2012 nella scrittura è finire quel romanzo e scrivere quanti più racconti possibile. Continuare anche a pubblicare ogni giorno nel blog, perché anche quello fa parte della scrittura.
Focus
Devo focalizzare quasi tutte le mie energie per la sfida in corso. Nella scrittura il focus è l’attenzione verso i progetti letterari. Perché solo se si convergono la giusta attenzione e la concentrazione nell’opera che si sta scrivendo, quell’opera vedrà finalmente la fine.
Se il focus si sposta di continuo, se si affievolisce, se perfino si spegne, ciò che scrivi non arriverà mai a un punto finale, ma stagnerà sulla carta, nella mente, sulla tastiera del computer.
Austerità
Una parola che mi è sempre piaciuta, che può essere riferita a qualsiasi situazione o tema. Per il 2012 voglio una vita più austera, ma che cosa significhi per me fa parte del privato. Qui ne parlerò dal punto di vista della scrittura.
Una scrittura più austera. È a questo che punto. Uno stile più asciutto, libero da barocchismi e ornamenti inutili. Una scrittura più bilanciata, con la giusta dose di aggettivi e avverbi. Una lettura più austera, anche, che non significa leggere meno, ma leggere meglio.
Le vostre 3 parole per il 2012
Pensate adesso alle vostre tre parole per il 2012. Non è importante che commentiate subito. Pensate e infine scrivete qui le 3 parole che contraddistingueranno la vostra scrittura nel 2012.
Hombre
ottime, le sposo in pieno, tutt’e tre!
e cmq dico anche le mie:
silenzio – convinzione – attività
Marco
Concordo, ma sostituirei “austerità” con “sobrietà”: mi pare un termine sempre impegnativo ma meno cupo. E penso che l’austerità sia imposta dalle circostanze, la sobrietà sia invece una scelta personale.
Daniele Imperi
@Hombre: buone anche le tue.
@Marco: le cose impegnative mi piacciono
Sofia Stella
@ Daniele: concordo con sfida e focus.
@ Hombre: silenzio e convinzione sono importanti per chi scrive. Ma se si ha una famiglia che fa casino intorno il silenzio è un po’ difficile da ottenere; io ho un fratello musicista che si mette (quasi) sempre a suonare quando io scrivo…quindi ho imparato, grazie a focus e convinzione, a scrivere anche quando lui strimpella (anche se mi manda fuori dai gangheri).
@ Marco: anche io preferisco sobrietà ad austerità.
Ed ecco qui le mie tre parole:
1. impegno;
2. concentrazione;
3. concisione.
Daniele Imperi
Grazie per aver condiviso le tue 3 parole, Sofia
3 parole per il 2015
[…] 3 parole per il 2012: sfida, focus, austerità […]