Era l’ottobre 2016 – neanche poi lontano – quando nasceva l’antologia Buck e il Terremoto: Racconti a quattro zampe, nata da un’idea di Serena Bianca De Matteis e autopubblicata su Amazon. Tutti i proventi del libro sono devoluti in beneficenza alla Croce Rossa Italiana, a favore delle popolazioni di Amatrice e Accumoli.
Quando uscì il bando, nel mese di agosto, io ero in ritiro bucolico e non ne ho saputo che a settembre, quando ormai era troppo tardi per partecipare. Quest’anno, però, Serena ha raddoppiato e a gennaio ha lanciato il bando per una seconda antologia, Storie di gatti: Nuovi racconti a quattro zampe, le cui vendite sono sempre devolute alla CRI per le popolazioni colpite dal terremoto.
Quest’anno, quindi, sono riuscito a partecipare e il mio racconto è stato selezionato. Si tratta di storie brevi, di lunghezza massima 1200 parole. I temi erano:
- i gatti come protagonisti o coprotagonisti
- eventualmente a scelta natura, terremoto, storia e tradizioni dei paesi colpiti, piccoli gesti di grande coraggio
- requisito imprescindibile è la presenza nella storia di un messaggio di speranza e/o solidarietà e/o amore in tutte le sue forme
Ho deciso quindi di inserire tutti e 3 i temi e ho scritto un racconto con un gatto come coprotagonista, inserendovi anche il terremoto e un messaggio di speranza.
Erano purtroppo banditi “il cinismo, l’acidità e il male di vivere”, che a me piace invece inserire nelle mie storie (perché sono cinico e acido), ma mi sono adeguato senza problemi perché in una raccolta come questa tutto ci vuole tranne che altro male e altra negatività.
I gatti hanno sempre fatto parte della mia vita, fin da bambino. A inizio 2016 se n’è andata la gatta che stava con noi da quasi 19 anni. Ma nell’agosto successivo ecco che un altro gatto è arrivato, trovato abbandonato, denutrito e cieco vicino alla casa in campagna.
Come potevo non partecipare a questa raccolta?
Incipit del mio racconto “Dopo”
Era a letto e dalla porta socchiusa della camera vide suo padre uscire di casa. Nella penombra domestica la figura del genitore si stagliò per un attimo sullo spicchio luminoso dell’uscio appena aperto, un fagotto in mano, e sparì. Una sensazione di vuoto allo stomaco lo prese quando nel piccolo involto riconobbe il gattino che alcuni giorni prima avevano trovato tremante di freddo e smagrito sotto la loro auto.
– Lo possiamo tenere, papà? – aveva chiesto, mentre il padre si abbassava a raccogliere quell’ammasso di lanugine e ossa.
Era sporco e con gli occhi cisposi aveva guardato spaventato i due esseri umani. Poche carezze erano però bastate per convincerlo che non v’era pericolo e un roco mormorio di fusa aveva restituito il gesto d’affetto.
– Chissà che dirà mamma?
– E dai, papà! Se non lo prendiamo, muore!
– Va bene, – aveva acconsentito l’uomo – ma dobbiamo convincere mamma, e non sarà facile.
Indice dell’ebook
Prefazione
- A modo mio di Sandra Faè
- A ognuno la sua opera di Michele Scarparo
I racconti dell’antologia
- Scarlett di Sandra Buttafava
- Golia dagli occhi gialli di Emma Frignani
- A Bilbo di Maria Beatrice Venanzi
- Duchessa e la banda di gatti magici di Daniele Savi
- Polpetta di Tiziana Balestro
- Oggi sono nervoso di Paolo Forte
- Dopo di Daniele Imperi
- Una vita diversa di Giulia Mancini
- Randagio ma non troppo di Corinna Campanella
- Tutto a posto, tranne la coda e i baffi di Gloria Maria Magnolo
- La gatta e il monaco risorto di Anna D’Alessio
- Oltre il ponte di Deborah Leonardi
- Eroe in incognito di Lucia Cabella
- Ina lo sa di Lucia Luisetto
- Memorie di un gatto d’astronave di Giuseppe de Micheli
- Nonno e nipote di Anna Lelli Mami
- Il guardiano di Marco Stabile
- Il suo gatto è come nessun gatto di Gaspare Burgio
- Simba, un gatto con un nome di Barbara Businaro
- Miao di Velma J. Starling
- Bianè, meglio interi di Stefania Lai
- La casa sperduta di Anna Maria Fabbri
- Donna Maria la gattara di Silvia Algerino
- Frankie di Serena Bianca De Matteis
Estremi del libro
- Storie di gatti di AA.VV.
- A cura di Serena Bianca De Matteis
- Copertina di Elisa Riddo
- Editing di Sara Gavioli
- 24 maggio 2017
- Formato: Kindle
- Prezzo: 3,99 euro
- Sito di riferimento: Buck e il terremoto
- Pagina di acquisto su Amazon
E buona lettura!
Tiziana
E hai fatto bene a partecipare. Sono molto contenta anch’io di aver partecipato, è un’ottima iniziativa di solidarietà.
Io ho un aneddoto curioso su Polpetta che fa parte veramente della famiglia. È uguale alla gatta (l’unica) che ho avuto da bambina. Polpetta è arrivata in concomitanza del responso positivo alla pubblicazione del mio racconto.
Tante belle coincidenze.
Felice che ci sia anche tu nel branco.
Daniele Imperi
Una bella coincidenza
von Moltke
Qualcuno che si è messo sullo orme di Soseki?
von Moltke
Ops. “sulle orme”
Daniele Imperi
Hai letto anche tu “Io sono un gatto”?
von Moltke
In realtà ne ho scoperto l’esistenza solo ieri. Ma mi pare un narratore interessantissimo, e non solo per quel titolo, che certo è stato un esperimento davvero ardito.
Daniele Imperi
A me è piaciuto. Confermo che è un narratore interessante, altrimenti non avrei resistito per 500 pagine con un gatto che racconta fatti normalissimi
Barbara
19 anni sono tantissimi!! Ne conosco pochi di gatti che arrivano così avanti. La mia Simba è arrivata a 14 circa e cominciava a non vedere più bene, difetto dei siamesi dicono. Da un anno è arrivato Mosè, un tigrato che è tutto un programma, fetente fino all’ultima vibrissa. L’abbiamo salvato da morte per fame, e infatti adesso mangia in continuazione che Garfield (quello del fumetto) sembra anoressico. Speriamo resti più a lungo, che è già parte della famiglia, un tutt’uno col frigo…
Daniele Imperi
Eh, sì, sono tanti, e se le li portava anche bene. All’inizio anche il gattino nero mangiava come a 4 ganasce, residui della fame patita
nadia
La squadra di Buck e il terremoto è molto felice di continuare il percorso solidale con gli amici gatti e che il branco si sia allargato per diventare più forte e numeroso.
Questa antologia ha tutti i numeri per spopolare, a partire dalla bellissima copertina e dai racconti contenuti. Complimenti agli autori che hanno partecipato.
Daniele Imperi
Già, speriamo che venda bene
Serena
Ben lieti di averti a bordo. Ma come sta adesso il micio cieco? Come se la cava?
Daniele Imperi
Il micio se la cava fin troppo bene, ama scavare nei vasi dei fiori e acchiappa al volo mosche e moscerini pappandoseli
PADES
Già caricato sul Kindle!
Bello il tuo incipit.
Daniele Imperi
Grazie mille
Sandra
Per me è stato un onore aprire l’antologia col mio A modo mio, quando Serena mi ha chiesto di scrivere una presentazione ne sono stata molto contenta anche coi tempi ristretti, non sapeva bene come l’avrebbe collocata quindi è stata una sorpresa assai gradita.
Speriamo arrivi presto il cartaceo, che Buck e il terremoto ha venduto più cartacei che digitali, cosa del tutto inaspettata.
Ottima presentazione, grazie.
Serena
Ci stavi proprio bene lì davanti <3 e anche Michele. Il cartaceo ci sarà spero prestissimo, è tutto fatto e caricato, aspettiamo solo che il nostro Grande Distributore faccia la sua parte.
E mi piace un sacco. Se viene come spero, sarà una gioia di libro <3 (ma non dovrei dirlo, essendo leggermente di parte!).
Daniele Imperi
In effetti pensavo avesse venduto più l’ebook, ma forse proprio perché si tratta di beneficenza, più copie cartacee si vendono e più soldi arrivano alla CRI
cristiana
Mi piacerebbe partecipare a “storie di cani” perche ho avuto e ho solo cani nel corso della mia vita.
Cristiana
Daniele Imperi
“Storie di cani” è già stata pubblicata come antologia, ma il gruppo di Buck e il terremoto potrebbe lanciare altre iniziative. Tieni d’occhio il sito: http://www.buckeilterremoto.com/
Teresa Minhot
Ciao Daniele. Sempre leggo i tuoi articoli. Amo i gatti, sempre sono stati accanto a me e ho sofferto tanto quando la morte li ha portati. Come vorrei scrivere anch’io una storia in cui un gatto sia il protagonista! ma l’ italiano è una lingua che sto imparando,(sono argentina), non mi sento capace di mostrare un mio racconto agli italiani! Ne scribo, ma faccio ancora alcuni errori. Ogni giorno leggo la Stampa dove appaiono storie di gatti, belle, tristi, commoventi. Penso che tutti quelli che hanno la fortuna di condividere la loro vita con un gatto, arricchiscono la sensibilità, il senso del mistero, il valore de la pazienza e del silenzio .
Daniele Imperi
Ciao Teresa, il tuo italiano è comunque molto buono. Potresti provare a scrivere una storia, magari breve, e poi farla correggere a un correttore di bozze.
Donatella Valzer
Non amo i gatti (adoro invece i cani), però il tuo incipit promette bene e l’iniziativa è bellissima. Aspetto che esca la versione cartacea e corro a comprarlo p.s.: Tu cinico e acido? Ma che dici? 😁
Daniele Imperi
Grazie fin da ora per l’acquisto!
Riguardo all’ultima considerazione, non raccolgo
Serena
Nessun problema, @Donatella… abbiamo anche la versione canina e lupesca Quanto a Daniele, lui per me è l’Orso Grigio.
Daniele Imperi
Ma grigio per via della barba brizzolata?
Donatella Valzer
Grazie mille @Serena, allora inizio la lettura da Buck (che ho appena ordinato su Amazon :-P).
Complimenti ancora per il progetto (che non conoscevo): siete fantastici!
In quanto a Lupus, pardon, in quanto a Daniele, aspettiamo futuri racconti (magari di Orsi? :D).
Daniele Imperi
Sto revisionando un lungo racconto, ma non si parla di orsi, bensì di altri animali selvatici
Giulia Mancini
Sono davvero contenta di aver partecipato a questa bella iniziativa, siamo una bella squadra.
Giulia
Daniele Imperi
Ciao Giulia, benvenuta nel blog
PS: Hai scritto male l’indirizzo del sito.
Giulia Mancini
Ciao Daniele,
ho corretto l’indirizzo del sito!
Stamattina ho comprato 3 copie cartacee
Daniele Imperi
Ti sei fatta la scorta
Cristina
Ho comprato ora entrambi i volumi, e tutte e due di carta! Bravissimi davvero.
Daniele Imperi
Grazie
Fulvio
Lo comprerò. Peccato non averlo saputo, perché avrei avuto anch’io un racconto da proporre. Non c’erano gatti, ma un cagnolino e il terremoto.
Daniele Imperi
Grazie Fulvio. In questa antologia, però, non potevano esserci cani, ma solo gatti. Tieni d’occhio il sito, comunque, magari usciranno altre raccolte.
luisa
Bella iniziativa, sarebbe stato bello saperlo…del bando … ho una bella storia di gatti e non solo che da tempo vorrei metter su carta.
Da bambina “raccattavo ” i gattini, li nascondevo nello stanzino e quando se ne accorgevano dicevo : si sono abituati a stare in casa.
Mi piacciono anche i cani una volta ne ho adottati due che hanno fatto sette cuccioli avete presente la carica dei 101? Più o meno così , Molly (la cagnetta) non finiva di tirar fuori cuccioli
Per un certo periodo ho trovato famiglia a molti gatti
Adesso mi concentro sulle persone che a volte hanno più bisogno degli animali
Daniele dopo aver visto le foto che fai,non posso credere che sei cinico e acido ma forse lo sei con chi se lo merita?
Daniele Imperi
I cani sono più difficili da piazzare, mi sa.
Diciamo che sono cinico e acido di mio, con chi se lo merita cinismo e acidità aumentano
patricia moll
Buck e il terremoto l’ho acquistato ma non ancora letto.
Storie di gatti invece l’ho trovato ottimo! Tutti i racconti sono veramente belli e danno un brivido, Non saprei scegliere quale preferisco
Il 15 giugno parlerò di queste storie feline sul mio blog e lo farò con vero piacere.
Complimenti a tutti quant!
Patricia
Daniele Imperi
Grazie per l’acquisto e la lettura
Non mancherò l’appuntamento del 15 giugno.
Flavia
Bello il racconto!Complimenti all’autore!Parlando di animali, io sono legatissima al ricordo di vari amici con cui ho condiviso veramente tanto e che, come sempre accade, hanno saputo donarmi più di quanto io abbia dato loro:la capra tibetana Chela (io ero troppo piccola per ricordarsene, l’ho vista nelle foto), la cavalla Chicca, , un,infinita di gatti e cani, tra cui spicca fra tutti, per la sua storia, Tobia, il mio pinscher nano. Quanto bene gli ho volutoE quanto amore ha saputo dedicarmi lui in quattordici anni!!Ora ho due bengalini e quattro cocorite e, a. volte, penso a un titolo per un libro in cui raccontare la vita con loro…ma ora non lo ricordo. Si vede che deve ancora venirmi l’idea migliore.
Daniele Imperi
Grazie. Hai avuto un bel serraglio
Il titolo può arrivare anche dopo, l’importante è che ci sia la storia.
Flavia
Abitavo in campagna, quindi avevamo lo spazio per tenerli, in più ero una bambina quindi i costi ricadevano sugli adulti.
Flavia
Quanto alla tua supposta acidità e al tuo cinismo, Daniele, dai post che hai pubblicato non ho ancora avuto modo di notare questi tuoi lati del carattere .A volte succede, anche io sono stata abbastanza indurita caratterialmente dalle asperità della vita. Chi non é cambiato interiormente , anche solo minimamente, dopo delle batoste o una delusione?
Daniele Imperi
Nel blog acidità e cinismo li lascio da parte… anche se non sempre
maria grazia
Salve, vorrei scrivere la storia del mio gatto che mi sta lasciando e che amo da morire, anzi sara’ lui a scrivere,come posso fare ? grazie mille
Daniele Imperi
Ciao Maria Grazia, benvenuta nel blog. Il concorso purtroppo è scaduto da tempo.
Orsa
La mia mi ha lasciata dopo 16 anni di vita insieme. Non ce l’ho fatta a separarmene, ora è sul balcone sepolta in un vaso rettangolare.
Ho già dato disposizioni che i suoi resti dovranno venire con me, nella mia sepoltura.
Prima ho preso l’antologia su Amazon, ho cercato e letto subito il tuo racconto (poi leggerò tutti gli altri).
Non sono di lacrima facile ma stasera il tuo piccolo sopravvissuto e il conforto inaspettato di quel micetto… niente, ho gli occhi lucidi…
Daniele Imperi
Grazie 😊
Sai che neanche me lo ricordo più quel racconto? Me lo rileggerò.