Si avvicina la fine dell’anno – mancano ormai solo 4 giorni – e un piano d’azione “letterario” per il 2017 è necessario. Se poi sarà rispettato o meno è un altro discorso, ma almeno uno ci prova, stende un piano per concentrare le energie mentali su qualcosa di definito e non disperderle su troppi progetti, come faccio di solito.
Quando ho voluto strafare, alla fine non ho combinato nulla. Ho sempre avuto il vizio di iniziare tante storie, di lavorare su tanti progetti insieme e il risultato è stato prevedibile: ogni progetto ha subito rallentamenti e non è stato portato a termine.
Il prossimo anno, quindi, vige la regola: pochi ma buoni. Idee chiare su cosa scrivere e quanto scrivere. E “speriamo che me la cavo”.
Stesura e revisione del romanzo di fantascienza “R.”
Quando ho letto il post di Serena “Come fu che pubblicai un romanzo e non l’altro”, non mi sono per niente meravigliato, perché già a quel tempo mi ero accorto che il mio fantomatico P.U. non poteva essere iniziato, abbisognava ancora di una buona e precisa documentazione.
In quel periodo mi vennero in mente due racconti lunghi di fantascienza, uno finito, di oltre 200.000 caratteri (che non m’ha soddisfatto) e un altro che non poteva essere scritto come racconto.
E così arriviamo a “R”. È una storia che m’ha preso molto, che voglio riuscire a finire e proporre a qualcuno. Ho lavorato sull’ambientazione, sul linguaggio – creando parole nuove sulla base di termini di altre lingue – sui personaggi e i loro nomi, sulla struttura e i vari capitoli. Devo rivedere il tutto per scoprire se ho inserito il midpoint, il momento centrale che abbiamo imparato giorni fa.
Ho iniziato anche a disegnare la mappa della città e dei suoi dintorni, in cui si svolge la vicenda.
Fine del world building e della documentazione per “P.U.” e inizio stesura
“P.U.” era stato accantonato per lacune nell’ambientazione della prima storia e carenze nella documentazione di un’altra delle storie. Pian piano quindi vorrei finire l’ambientazione di quella prima parte.
Una storia è ambientata nella Cina del XVII secolo (vi chiederete cosa ci azzecca con la fantascienza: ci azzecca, tutto è connesso) e allora mi sono detto: non posso scrivere di un popolo se non ho mai letto cosa ha scritto quel popolo.
E così ho iniziato a comprare alcuni libri, soprattutto classici cinesi (sono molto pochi quelli tradotti, 5 o 6) e un paio di saggi. Mi occorre conoscere a fondo la nazione, il popolo, i nomi propri e la vita quotidiana e sociale delle persone.
Soprattutto la questione dei nomi. Avevo trovato online alcuni di siti esteri che fornivano elenchi di nomi cinesi maschili e femminili, per poi scoprire che quasi tutti quelli che avevo scelto sono giapponesi e non cinesi.
Racconti per il blog
Ogni anno mi riprometto di scrivere qualche racconto per il blog, ma quest’anno ne ho pubblicato soltanto uno, il 1° novembre. Ho qualche idea, le idee non mancano, spesso a mancare è la fantasia di metterle in atto.
Racconti da spedire per ebook
Ne avevo scritto uno di fantascienza, ma per me non è roba pubblicabile e non l’ho spedito. Ne ho scritto un altro, quello lungo oltre duecentomila caratteri, ma quasi sicuramente non spedirò neanche quello. Per fortuna ho un buon elenco di storie da scrivere.
Quello che un autore deve considerare quando invia una storia a un editore – e se la autopubblica il discorso non cambia –, è la probabilità di insuccesso che potrà avere quella storia. Difficile da calcolare, ovviamente, ma ripensando agli ultimi 3 racconti scritti che volevo pubblicare (il primo in self-publishing), per me la percentuale di insuccesso sarebbe stata molto alta.
Non si può iniziare a pubblicare narrativa partendo con un insuccesso, mi sono detto. La prima opera deve stupire, meravigliare, appassionare, restare nella mente del lettore.
Letture
Quest’anno mi ero promesso di leggere almeno 70 libri e sono riuscito a superare il tetto, leggendone 71. Per il 2017 vorrei leggerne almeno 80. A qualcuno non piacerà questa storia dei numeri, la lettura è un piacere e non un dovere, ma per me significa riuscire a stare quasi (un quasi grande quanto un pianeta) al passo con i libri che compro ogni anno (e non voglio nemmeno sapere quanti sono).
Come generi letterari quest’anno ho letto 12 classici (latini e greci compresi), 3 romanzi d’avventura, 21 di fantascienza, 7 saggi, 6 romanzi mainstream, 8 horror, 2 fantasy, 5 noir, 6 romanzi storici e 1 thriller.
E per il 2017? Inizierò il nuovo anno assieme a Thomas Wolfe e al suo O Lost. A questo affiancherò un altro libro, che non ho ancora deciso. Forse un saggio.
Non ho fatto un piano di letture per l’anno nuovo e non ne faccio. Sono troppo “umorale” per poterlo fare. Finisco un libro e poi ne scelgo un altro. Ormai affianco sempre un classico a un libro moderno.
E voi avete fatto i vostri progetti letterari per il 2017 imminente?
Paola
Ciao Daniele. È tanto che ti seguo, ma non ti ho mai scritto e stamattina mi sono detta: perché no?
Proprio ieri sera, infatti, ho buttato giù gli appunti per due racconti, idee che mi giravano in testa da un po’ ma che erano, appunto, solo idee, vaghe. Sì, perché solo fissando l’idea sulla carta comincia per me a svilupparsi anche un abbozzo di storia. Poi però succede troppo spesso che gli appunti per gran parte rimangono tali.
Ieri sera invece, visto che c’ero, oltre a buttare giù nuovi appunti, ho sfogliato anche tutti in miei appunti pregressi e mi sono detta: eh, no, così non va, perché questi non sono diventate storie?
La risposta è stata la solita: non ho tempo per scrivere. Ma ho anche pensato che così mi autoinscatolo nella categoria dell'”aspirante scrittrice”, di quella che vorrebbe tanto ma non può. Lì mi sono fatta un’esame di coscienza. Così ho calcolato quanto tempo passo su facebook a cazzeggiare con pochissimo piacere, quanto tempo me ne sto davati alla tv in trance a seguire serie che diventano sempre più insulse stagione dopo stagione. La riflessione è stata che un margine di scelta ce l’ho e quindi mi sono ripromessa di far diventare racconti almeno una parte di questi abbozzi. Uno per la veritá ho giá capito che non può essere un racconto, viste le implicazioni della storia deve avere una articolazione che va sviluppata più ampiamente, quindi é probabile che diventi un romanzo, di fantascienza, lungo quanto ancora non lo so. Per la veritá ho da parte anche un altro romanzo giá impostato, una storia tra passato e presente e un filo di suspence, con la scaletta già fatta, ma ho bisogno di ricerche e letture per non scrivere boiate.
Intanto allora ho deciso che voglio rodarmi sui racconti per fare allenamento, ne ho individuato uno e da lì partirò.
Io soffro un po’ di “horror vacui”, cioè penso sempre di non avere abbastanza fantasia, ma sotto sotto so che mi devo solo lasciare andare, i miei appunti me lo confermano.
Mi piacerebbe cominciare a partecipare a concorsi e contest, così giusto per avere un riscontro e magari provare a inserirmi in qualche antologia.
E anche l’idea di un blog su cui pubblicare racconti brevi è un’idea a cui forse darò seguito, una volta che avrò affinato la tecnica e allenato la creatività e sarò sufficientemente sicura che i miei scritti abbiano un minimo di dignità.
E poi voglio leggere anche io, tanto, molto di più, ora sono solo a 10/15 libri all’anno, sono pochi.
A proposito, mi piacerebbe sapere quali sono i libri che hai letto nel 2016, anche solo i migliori, potrebbe essere un post di fine anno?
A presto.
Daniele Imperi
Ciao Paola, benvenuta nel blog.
Su Facebook non posso che darti ragione, io sono un antifacebook militante
E sulle serie anche, ho visto che anno dopo anno perdono mordente.
Per quanto riguarda i tuoi racconti, tutto sta a cominciarne e finirne uno. Poi man mano che scrivi acquisterai sempre più sicurezza.
Non farò un post sui libri letti, ma te li elenco qui sotto:
Sto finendo inoltre Il Golem di Gustav Meyrink e Una città galleggiante di Jules Verne.
Salvo Figura
Posso proporti i miei History crime pubblicati su Amazon per Delos book? Uno per tutti ” La pulce e il cappio”.
Perdonami per lo spot.
Salvo
Paola
Grazie per l’elenco dei libri! Sará sicuramente una buona fonte a cui attingere!”:-)
MikiMoz
Io?
Sì, voglio diventare ricco e famoso scrivendo.
Nel 2017 voglio pubblicare il mio romanzo ma non solo
In bocca al lupo per tutto 😍
Moz-
Daniele Imperi
Ricco e famoso scrivendo? Forse devi rivedere i tuoi progetti

Auguri anche a te per il romanzo
MikiMoz
Si dice “in bocca al lupo”! :p
Oh, sai che io sono quello che fa le cose più strane… quindi sì, ricco e famoso scrivendo (di tutto), “l’impossibile è solo l’inizio per noi”
Moz-
Daniele Imperi
No, a me i lupi piacciono e faccio gli auguri
Be’, quanto a te, allora buon lavoro.
MikiMoz
Ecco, a questo rispondo “grazie”
Moz-
Andrea
Certo che sei un “super-lavoratore”
Quali sono i classici cinesi che hai acquistato?
Daniele Imperi
Ho preso un libro di Testi confuciani, I Ching, Chin P’ing Mei e Il sogno della camera rossa di Ts’ao Hsüeh-ch’in.
Andrea
Interessante. L’ho chiesto perché sono appassionato di cultura orientale, anche se sono più direzionato verso quella giapponese. Mi sa che inserisco Il sogno della camera rossa tra i prossimi acquisiti.
Daniele Imperi
A me invece la cultura orientale non ha mai attratto molto, ma la storia cinese e giapponese mi piace molto.
Miché Miché
Azz, 71 libri letti, impossibile per me. O_O Il mio record è 40 libri letti. Quest’anno mi sono fermato a 32. Tutti saggi. xD
Il mio unico progetto letterario per il 2017 è dedicare del tempo alla narrativa.
E’ ho deciso di leggere 2 romanzi per ogni saggio letto.
Inizierò a gennaio con due brevi romanzi: Cuore di tenebra di Conrad e Il gabbiano Jonathan Livingston di Bach e lo concluderò col saggio Manuale di pulizie di un monaco di Keisuke Matsumoto.
A febbraio i romanzi Una banda di idioti di John Kennedy Toole
e Piccoli suicidi tra amici di Paasilinna Arto e il saggio Robustezza e Fragilità di Nassim Taleb. Mi fermo qua perché non ho pianificato oltre(è inutile). xD
Daniele Imperi
40 è un bel traguardo

Non capisco proprio come fai a leggere solo saggi…
Ah, tu pianifichi le letture?
Vorrei anche io, ma poi preferisco scegliere secondo l’umore del momento.
Miché Miché
Beh, rispetto alla media italiana è un bel traguardo sì, e ne vado abbastanza orgoglioso. xD
Probabilmente sarà la domanda principe del mio 2017: ”Come ho fatto a leggere solo saggi fino ad ora?”. xD
In realtà ci ho provato ma ho fallito miseramente. A gennaio avevo stilato una lista di tutti i libri che avrei voluto leggere quest’anno, ma come prevedibile ho incrociato altri libri che al momento mi sono sembrati più interessanti e alla fine ho lasciato le briglie al caso. xD
Però i piani a breve termine(max 2 mesi) riesco sempre a rispettarli. U_U
Daniele Imperi
La lettura, secondo me, non può essere “pianificata” troppo. A parte le letture che ti servono per la documentazione o altro, le altre, quelle per puro svago o interesse, devi sceglierle come ti senti.
Bonaventura Di Bello
Beh, a questo punto direi che un sincero “in bocca al lupo” ci sta tutto quanto.
Daniele Imperi
Ma ce l’avete tutti con questi poveri lupi?

Grazie
Tu hai qualche progetto in corso?
Tenar
In bocca al lupo per i tuoi buoni propositi. I miei sono di leggere qualcosa e di scrivere qualcosa.
Daniele Imperi
Grazie. Solo qualcosa?
Bonaventura Di Bello
Per la maggior parte manuali per WordPress, almeno tre per il 2017. Stiamo sinceramente (ri)valutando il discorso del self-publishing rispetto ad altre attività più redditizie, ma può essere che qualcosa di narrativa si riesca finalmente a pubblicarla con l’anno nuovo.
Daniele Imperi
3 manuali per WP? Oddio, e che altro ci vuoi scrivere?
Auguri anche a te, allora.
Bonaventura Di Bello
Beh, a parte un bel manualone su manutenzione e sicurezza, che ancora manca alla lista, ci sono le nuove edizioni di quelli già pubblicati e ormai esauriti oltre che ‘datati’ (Webmaster con WordPress e la ‘guida completa’) e ho quasi finito anche una bella guida a 360 gradi sui plugin.
Grazie per gli auguri, e ad maiora per tutti noi! 
Patrick Nalas
Ciao Daniele seguo il tuo blog da un pò di tempo, e trovo interessanti alcuni tuoi articoli.Anch’io come te sono umorale nella lettura.Spesso scelgo in base al momento, o alla curiosità che può scaturire da un fatto di cronaca, o guardando qualche film.La mia passione per la storia, poi, è stata la leva, che mi ha spinto a leggere.Infatti, fino a sette anni fa circa, non ero un gran lettore.La lettura di un libro sulla seconda guerra mondiale, mi ha catapultato nel mondo dei libri.Ora leggo un pò di tutto, soprattutto narrativa.Nel tempo, poi, è nato in me il desiderio di provare a scrivere.Al momento ho ancora in fase gestazionale qualche scritto, diciamo che mi sto avvicinando all’universo della scrittura, leggendo blog, e libri di scrittura creativa.Certo non sono ancora giunto a leggere settanta libri all’anno.La mia media è di circa venticinque all’anno.Spero di poter migliorare.Ciao
Daniele Imperi
Ciao Patrick, benvenuto nel blog. 25 libri l’anno non sono comunque pochi, calcolando che in Italia pare la media sia molto, molto più bassa. La lettura non deve essere poi una gara. Io mi impongo, in un certo senso, di leggerne tanti, ma solo perché ne compro tantissimi.
Monia
L’ho detto anche all’Imperatore di Pennaland: io voto “progetti letterari per il 2017” come meme-post-di-fine-anno-subito.
(Più di 50 libri. Accidenti. Quest’anno, mi raccomando, fai in modo che tra i 50 libri dei tuoi lettori ci possa essere anche un libro tuo).
Daniele Imperi
Che aspetti, allora, a pubblicare i tuoi progetti per il 2017?
Per il libro mio ci spero. Chissà che non accada davvero.
Monia
Io forse non sono un lupo.
E forse neanche Cappuccetto Rosso.
Ma “porto fortuna”, su certe cose soprattutto.
Quindi sì.
Succederà.
Daniele Imperi
Bene, una Monia Presciente
Barbara
Progetti letterari? Parecchi, come al solito. Solo nelle ultime due settimane ho ordinato (trattenendomi) tre cartacei, altri tre me ne sono arrivati per Natale e il kosokobo si sta riempiendo ad eccessiva velocità. Il materiale non manca, insomma. Però non riesco a “pianificare” le letture. E se devo pianificare, cerco di dare precedenza alla scrittura.
Daniele Imperi
3 cartacei? Tsk, novellina

A me è arrivato un pacco di Amazon con 7 romanzi di P.K. Dick
E ho altri 3 libri in arrivo.
Barbara
Compro solo quello che ho speranza di leggere. E’ inutile riempirsi la casa (o il reader) di libri non letti. Poi aumenta solo la depressione
Daniele Imperi
Ah me invece i libri la fanno passare la depressione
Caterina
Ciao Daniele, un grande in bocca al lupo per tutti i tuoi progetti.

Ho deciso che il 2017 sarà l’anno dell’osare e del fare, “librescamente” parlando. Anche io tendo a iniziare mille cose e poi mi perdo. Ecco, il prossimo anno vorrei fosse all’insegna del fare senza disperdere energie, dritta verso i miei obiettivi.
Daniele Imperi
Ciao Caterina, grazie
Hai fatto un piano di lavori?
Caterina
Sì, su uno ci sto lavorando già da un po’. L’altro in realtà mi è venuto in mente qualche giorno fa (e qui c’è l’osare): una storia per bambini che vorrei diventasse un albo illustrato (non credevo mi sarei mai cimentata con una cosa del genere). Ma mi sono detta: why not? Infine ho il piano letture 2017 che comunque potrebbe subire cambiamenti last minute (aggiunta di nuovi libri).
Daniele Imperi
Vorrei scrivere anche io una storia per bambini illustrata, l’idea c’è già. Vedremo come si svilupperà.
Auguri anche a te, allora.
Elisa
1. Finire il racconto iniziato la scorsa primavera (per inviarlo a un concorso letterario che scade il 31/03/17)
2. portare avanti i miei 2 romanzi d’amore e thriller (ma penso che di questo passo li finirò quando perderò la dentiera)
3. leggere, leggere, leggere (finire Marai leggendone anche i diari e gli scritti de “L’ultimo dono”; leggere altri scrittori mitteleuropei; leggere altri romanzi di Hugo; leggere buoni thriller anche se sto diventando sempre più esigente)
Come letture 2016, abbiamo in comune Alice nel Paese delle Meraviglie. Non hai fatto invece “Nello Specchio e quel che Alice vi trovò”.
Potevamo avere Germinal e il Signore delle Mosche, ma – non so perchè – li hi schivati. O meglio so perchè…. il primo me lo sono dimenticato, il secondo l’ho aperto in biblioteca e lo stile non mi ha convinto…
Daniele Imperi
Forza col racconto, allora. E poi via coi romanzi
Non ho capito cosa intendi con “Non hai fatto invece “Nello Specchio e quel che Alice vi trovò”.”
Il Signore delle Mosche è supersopravvalutato. Non capisco dove sia il capolavoro in quella storia…
Elisa
letto… non fatto…
Però visto che siamo lettori forti (anche se odio questa espressione) “ci facciamo i libri”, un po’ come delle droghe (quelle, sì, forti!).
Adesso mi cmento nel racconto… va avanti a rilento perchè in queste vacanze le cose da fare sono tante, i mercatini di Natale idem e il tempo non c’è mai. Senza contare che quando in un racconto non c’è una storia, ma si racconta in forma allegorica il decorso di una malattia la cosa si complica…
Sono appena stata in biblioteca, ho visto su uno scaffale (non al suo posto) un libro di 800 pagine intitolato “Drood” di un certo Simmons (speriamo che sia un thriller comme il faut). Poi ho da ieri “la ragazza nella nebbia” di Carrisi e “Melancholia” di autori vari.
Fino al 10 gennaio possono bastare!
Daniele Imperi
Sì, ho letto anche quello. C’è nell’elenco.
Drood di Simmons ce l’ho, ma devo ancora leggerlo. Magari ne approfitto nel 2017.
Elisa
hai ragionissima, c’è!
Sto leggendo Simmons e non è niente male. La lettura cattura parecchio e ti sprona a continuare.
La storia e il tono ricordano tanto i film ambientati in un’epoca antica dove il protagonista è il tipico eroe romantico dell’ ‘800 (bello, tormentato, incompreso, ecc…) che deve combattere contro personaggi misteriosi o mostri (es. dottor Jekyll; Dracula di Bram Stoker; l’illusionista; il mistero di sleepy hollow). Non ne conosco ancora la trama (l’ho sbirciata nell’interno copertina ma poi ho lasciato perdere perchè quelle trame lì hanno il brutto vizio di dirti tutto) ma penso che il genere sia un po’ quello.
Daniele Imperi
Allora vedrò di leggerlo al più presto, è parecchio che l’ho comprato.
Elena
Oddio, mi metti un po’ di ansia con questa progettazione super precisa! Si può progettare anche l’improvvisazione?
Ti auguro ogni bene per i tuoi progetti, da volpe dico ai lupi “Viva!”
Per non essere da meno ho in mente anche io qualche ideuzza: leggere di più (scrivere porta via molto del tempo che vorrei dedicarci) rivedere il mio secondo romanzo per inviarlo a una grande casa editrice, e cominciare a progettare il terzo. Ho già in testa l’ambientazione dei personaggi ed anche la storia. Voglio partire con il piede giusto e……. progettare!
Daniele Imperi
Non mi pare così precisa

Viva il lupo sempre!
Auguri per i tuoi romanzi
Serena
Ciao, Orso Grigio. Ce la farai. Tra qualche giorno pubblico anch’io i programmi 2017 😊
Daniele Imperi
Speriamo
Sono curioso di leggere i tuoi, anche se uno lo conosco già.
luisa
Si direbbe che il mio augurio di tanti progetti ai pennuti blu abbia già stimolato e attivato molti
Questo mette in atto un fiume di energia …letteraria
Progetti ne ho anch’io,scrivere 99 racconti brevi. La scrittura e lettura mi intriga sempre più,. ma prima devo pianificare l’abitazione e un pò di tranquillità, mettendo a posto un pò di scocciature burocratiche, ce la farò? Non lo so, ma la direzione della barca è questa.
Buon 2017 all’autore di questo blog e ai visitatori di questo spazio
Daniele Imperi
Perché proprio 99 racconti?
Auguri anche a te
luisa
Se dicevo 100 non mi avresti fatto questa domanda
Daniele Imperi
Forse no
Dai, arrotonda a 100.
sabizen
Seguo da poco il tuo blog, e mi piace assai :). Racconto anch’io quindi i miei propositi. Da poco ho ricominciato a scrivere qualcosa, spinta da chi mi lesse in passato. E poi, comunque, scrivere mi è sempre piaciuto, anche se negli ultimi anni avevo lasciato perdere per una lunghissima serie di motivi. In questo anno che sta finendo, qualche storiella l’ho scritta. Ho riletto una specie di romanzo che scrissi tanti anni fa. Insomma vediamo che capita. Però quello che desidero più di tutto è che qualcuno mi legga ( senza conoscermi, magari ), e soprattutto capire come posso farlo.

Leggo sempre tanto, è un mio vizio da quando ero bambina, e scelgo a caso: mi sono appena comprata delle poesie di Pasolini, un romanzo di Carlotto, e sto rileggendo Pian della tortilla di Steinbeck.
Vorrei anche organizzare ( senza troppa presunzione, ma con cura e passione ) un mini laboratorio di scrittura ( accetto consigli!!!
buona realizzazione di propositi a tutti!
Daniele Imperi
Grazie
Per farti leggere devi iscriverti a qualche forum di scrittura, ce ne sono diversi. Là gli utenti pubblicano i loro racconti e ricevono critiche.
Auguri anche ai tuoi progetti.
Grazia Gironella
Non ho buoni propositi di scrittura per il 2017, se non proteggere a spada tratta il piacere di scrivere dall’intrusione dell’ambizione e di tutte le occupazioni collaterali che dovrebbero aiutare, e invece spesso si mangiano soltanto tempo ed energie; ma non rinuncerò a proporre ciò che scrivo, questo no. Buon 2017, e che le tue intenzioni trovino terreno fertile!
Daniele Imperi
Vero, certe occupazioni collaterali ti succhiano solo tempo e non danno risultati. Un 2017 fertile anche a te
Elisa
Una veloce capatina per dire a te, Daniele, e a tutti gli amici del forum… BUON ANNO!
Daniele Imperi
Buon anno anche a te