Come creare un piano di marketing per un libro #4 – La promozione tradizionale

Come creare un piano di marketing per un libro #4 – La promozione tradizionale

Per promuovere un libro, a partire da prima del suo lancio, quindi da prima della sua pubblicazione, esistono due modi:

  1. la promozione tradizionale, quindi offline;
  2. la promozione online.

La promozione tradizionale prevede una serie di interventi e operazioni al di fuori del web, attraverso vari canali che possono consentire al libro di ottenere sia un seguito di lettori sia una diffusione più ampia possibile.

Quali canali potrà utilizzare una casa editrice per promuovere i suoi libri? Possiamo distinguere due tipologie di canali:

  1. passivi, che non vedono un intervento diretto dell’editore e dell’autore;
  2. attivi, in cui editore e autore sono in prima linea nella promozione del libro.

Canali passivi di promozione tradizionale

  1. Pubblicità: annunci pubblicitari in giornali e riviste, manifesti.
  2. Invio di copie gratuite ai quotidiani locali e nazionali, alle riviste letterarie, alle agenzie di stampa.
  3. Recensioni pubblicate in quotidiani e riviste.
  4. Referenze: personaggi autorevoli, come critici, giornalisti e scrittori famosi che rilasciano un commento positivo sul libro. Potrà apparire, per esempio, in un blurb.
  5. Club di libri: vendita del libro anche attraverso i cataloghi club dei libri.
  6. Materiale pubblicitario: produzione di materiale pubblicitario come cartoline, segnalibri o minibook.

I canali passivi richiedono quasi sempre un investimento di denaro, come ogni forma di pubblicità, in visione di un ritorno di immagine e di copie vendute. Anche l’autore potrà intervenire, nel suo piccolo, attivandosi in uno o più dei su citati canali.

Uno scrittore potrebbe ottenere uno spazio pubblicitario, magari anche gratuito, in un giornale locale, in una fanzine, potrebbe far stampare dei volantini, delle locandine da apporre in biblioteche, scuole, locali.

Potrebbe inviare inoltre delle copie del proprio libro a parenti, amici, conoscenti. E produrre del materiale pubblicitario, come magliette, biglietti da visita, pins, segnalibri.

Canali attivi di promozione tradizionale

  1. Firma copie: realizzare un evento dedicato alla firma e/o alla vendita del libro autografato dall’autore.
  2. Presentazioni del libro: presentare il libro in librerie di varie città nel territorio nazionale. Un vero e proprio book tour.
  3. Fiere del libro: partecipare alle varie fiere e manifestazioni letterarie, evidenziando e dando spazio alle nuove uscite.
  4. Interventi dell’autore: seminari, discorsi, conferenze tenute dall’autore su vari argomenti inerenti il libro.
  5. Radio e programmi televisivi: interviste e interventi dell’autore o dell’editore in programmi radiofonici e televisivi.

All’interno del piano di marketing editoriale tutti questi canali dovranno essere analizzati, in funzione delle reali possibilità della casa editrice, e dell’autore, e dei risultati effettivi che si potranno ottenere. È inutile spendere tempo e denaro per un canale che non porterà a vendere neanche una copia del libro.

2 Commenti

  1. Romina Tamerici
    lunedì, 4 Giugno 2012 alle 18:30 Rispondi

    Ottimi consigli. Ora condivido il post!

  2. Il meglio di Penna Blu – Giugno 2012
    lunedì, 2 Luglio 2012 alle 12:03 Rispondi

    […] a leggere Come creare un piano di marketing per un libro #4 – La promozione […]

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