La rubrica sulle parole nuove, mai sentite o dimenticate, torna con i consueti esercizi di scrittura. Questa volta mi sono sembrate più semplice e ho potuto scrivere un breve racconto utilizzandole tutte.
Le parole provengono dal romanzo I pilastri della Terra di Ken Follett e dal saggio La grammatica della fantasia di Gianni Rodari. Specialmente il primo ha fornito parecchi termini particolari, tecnici anche.
- Morris: trovata a pagina 201 del libro I pilastri della Terra di Ken Follett. Gioco da tavolo, altro nome del merels.
- Capriate: trovata a pagina 240 del libro I pilastri della Terra di Ken Follett. Sono strutture di forma triangolare che servono da sostegno per i tetti spioventi.
- Clerestorio: trovata a pagina 301 del libro I pilastri della Terra di Ken Follett. Il dizionario riporta cleristorio, una parete finestrata che si trova nella navata superiore delle chiese.
- Mascheroni: trovata a pagina 302 del libro I pilastri della Terra di Ken Follett. Visi grotteschi usati come ornamenti architettonici.
- Templati: trovata a pagina 303 del libro I pilastri della Terra di Ken Follett. Inesistente sul dizionario, di sicuro è un neologismo, che indica un modello, nelle costruzioni, da cui partire per realizzare un determinato lavoro.
- Edenica: trovata a pagina 172 del libro La grammatica della fantasia di Gianni Rodari. Propria dell’eden.
- Percetti: trovata a pagina 174 del libro La grammatica della fantasia di Gianni Rodari. Raro, che è stato percepito o anche il contenuto della percezione.
- Follare: trovata a pagina 377 del libro I pilastri della Terra di Ken Follett. Sottoporre la lana a follatura, per restringerla e rassodarla.
- Balivo: trovata a pagina 375 del libro I pilastri della Terra di Ken Follett. Funzionario che controllava una circoscrizione territoriale.
- Follatore: trovata a pagina 378 del libro I pilastri della Terra di Ken Follett. L’addetto alla follatura della lana.
Esercizi con le parole nuove
Giocava a morris con il novizio da un’ora. Sotto le capriate, nella grande abbazia sulla collina, c’era silenzio, anche se il freddo li mordeva come un cane affamato. Dal clerestorio arrivava la luce di mezzogiorno, ma era il sole invernale che non scaldava.
In attesa della mossa del fraticello, osservava l’architettura barocca, chiedendosi cosa avesse voluto rappresentare il mastro costruttore incidendo i mascheroni che ornavano le navate. Lui stesso aveva lavorato come apprendista, servendosi dei templati che facevano da guida nella realizzazione dell’abbazia.
Una folata di aria gelida lo avvolse. Davanti a lui, una figura edenica e diafana lo guardava. Il novizio non sembrava essersene accorto, forse immune ai precetti extrasensoriali che invece lo tormentavano fin da piccolo.
Ricordò quando, da ragazzino, aveva aiutato a follare la lana nella bottega di suo padre. Erano gli anni in cui il dolore e la fame lo avevano temprato. Poi suo padre era morto, impiccato per aver ucciso il balivo che pretendeva più tasse del dovuto, e lui, a dodici anni, era divenuto follatore suo malgrado.
E ora i fantasmi tornavano da un passato che sembrava essere dimenticato. E sua sorella, morta bambina, era lì, davanti a lui, spettro della sua infanzia.
«Fratello», disse, con una voce che nessuno poteva udire. «Viene con me».
E l’uomo le tese la mano.
Salomon Xeno
Sembra che “I pilastri della Terra” sia una fonte inesauribile di parole interessanti. Prima o poi lo leggerò anch’io. E prima o poi mi cimenterò negli esercizi con le 10 parole nuove. Balivo e capriate le avevo già incontrate in contesto medievale.
Nel frattempo ti avviso che sei stato nominato per il Versatile Blogger Award!
Puoi cogliere la palla sul mio blog. ^^
Romina
Eccole! Eccole! Le 10 parole… che bello! Sì, sembrano più facili del solito… ma prima di giudicare devo cimentarmi nell’esercizio. Il tuo racconto è davvero bello e ben riuscito… Temo che, questo mese, il mio si farà attendere un bel po’, ma alla fine ce la farò, o almeno credo…
Daniele Imperi
@Salomon: sì, ci sono parecchi termini tecnici su quel libro.
@Romina: il mio racconto è semplice
Romina
Gennaio è quasi finito, ma alla fine ce l’ho fatta. Questo è il link al mio esercizio, se interessa a qualcuno.
http://tamerici-romina.blogspot.com/2012/01/esercizio-di-scrittura-10-parole-nuove.html#more