Sì, sono passati 10 anni da quando ho aperto il blog. Non voglio però ripercorrere tutta la storia di «Penna blu», perché l’ho già fatto in almeno un paio di occasioni (per esempio “Penna blu torna settimanale”).
In poche parole che cosa è cambiato in 10 anni? Soltanto la frequenza degli articoli? Quella a un certo punto è stata un problema, perché mi sono trovato più volte in difficoltà con le idee da trovare (ma questo è un problema comune, specialmente dopo parecchi anni).
Da un blog totalmente incentrato sulla scrittura creativa – com’era agli inizi – si è trasformato in un blog quasi orizzontale, introducendo altri argomenti, comunque relativi alla scrittura in generale: editoria e promozione editoriale, blogging e contenuti per il web, lettura, racconti.
Il blog come dialogo con i lettori
Da un po’ di tempo vedo così «Penna blu»: mi piace discutere di vari temi che interessano gli amanti della scrittura, dagli scrittori ai blogger, da chi scrive per divertimento a chi scrive per lavoro, a chi, infine, scrive per pubblicare un giorno.
Prima dell’estate ho programmato qualche idea per settembre e ottobre, come al solito per me si tratta di idee-titoli, quindi bisogna vedere se poi funzioneranno, se riuscirò a trasformarle in articoli e non faranno la fine di altre 300 idee-titoli, che vegetano ormai da anni.
Come si festeggia il decennale di un blog?
Non ne ho idea. Sul sito di Poe, prima blog ora rivista, non l’ho neanche festeggiato, eppure è stato il primo blog ad aver raggiunto, e ormai superato da 3 anni, il decennale.
Comunque non potevo trascurare una data così importante: “10” è un numero che fa effetto, e soprattutto ti fa capire quanto passa il tempo. Anche se «Penna blu» non è il blog più vecchio, è quello in cui ho scritto di più (e che mi dà anche lavoro).
10 anni sono passati: quale futuro per «Penna blu»?
Non ne ho idea. E due. A quanto ho sperimentato, il blog si evolve da sé, nascono esigenze che prima non c’erano, si sente il bisogno di scrivere altro – pur restando nella tematica generale del blog – di scrivere in modo diverso, di sperimentare, anche, un altro genere di articoli.
«Penna blu», quindi, va avanti per la sua strada, accettando di volta in volta eventuali cambiamenti. Quello che non cambierà è lo spirito del blog, il mio approccio ai contenuti e ai lettori che leggeranno quanto scriverò – ai lettori consolidati, ai nuovi e a quelli che approderanno per non tornare più.
Buon compleanno, «Penna blu». E 100 di questi post
Marco
Allora buon compleanno! Anche io a dicembre farò 10 anni di blog. Cosa ho in serbo di realizzare? Nulla! Forse farò un articolo, forse: boh! 😃
Daniele Imperi
Grazie. Ma sì, dai un articolo ci vuole
Orsa
Che bel traguardo (il primo di tanti), complimenti!
Io sono talmente anti ricorrenze che cancellai l’email d’iscrizione al primo blog (iniziai da Blogspot 6 anni fa), quindi non potrò mai più festeggiare il compliblog nella sua data esatta… io e i sentimentalismi su due pianeti diversi proprio
Bene, adesso il commento serio: da che parte per il buffet? Per me tripla porzione di torta, grazie.
(una per me, una per Daniela e una per Umberto) 😂
Tanti cari auguri!
Daniele Imperi
Grazie. Neanche a me piacciono le ricorrenze, ma per il blog ho fatto un’eccezione. Puoi sempre festeggiare con il primo articolo pubblicato sul blog attuale.
Ferruccio
Auguroni Penna Blu
Daniele Imperi
Grazie Ferruccio
Grazia Gironella
Congratulazioni, ancora più vive perché il blog è ancora arzillo! Ti seguo da un pezzo, ma non ricordo l’anno.
Daniele Imperi
Grazie
Il tuo primo commento risale al 2014, quindi sei una lettrice veterana di Penna blu
Carmen
Augurissimi.. se anche è da poco che frequento il tuo blog..
Daniele Imperi
Grazie Carmen
Caterina
Oh, no! Cosa mi sono persa. È da un po’ che non passavo di qui (prenditela con piccola Poppins :p). Ti faccio gli auguri in super ritardo. Credo di aver iniziato a seguire questo blog nel 2011. L’ho sempre considerato un punto di riferimento e un posto molto accogliente. Grazie per tutto l’immenso lavoro fatto in questi anni Pennablu.
Daniele Imperi
Grazie Caterina. Allora sei una lettrice di vecchia data