Il vecchio Obadia

Un racconto di 900 caratteri

A casa del vecchio Obadia abitavano un tempo dieci persone, ma adesso non c’è più nessuno. Uno a uno se ne sono andati tutti, spariti senza lasciare traccia. I figli, i nipoti, perfino sua moglie. Quando andavo a trovare quella famiglia così numerosa, trovavo la casa sempre più vuota.

Tranne il vecchio. Lui stava imperterrito là, come un monolito che sfidasse il tempo.

Non era facile vivere con Obadia, lo sapevano tutti in paese. Il primo ad andarsene fu il figlio maggiore e l’ultima a decidersi sua moglie.

Lo trovavo bene, però, gli anni sembravano non gravargli sul corpo che, anziché prosciugarsi, rinvigoriva. «L’importante è mangiare sano», era solito dirmi.

Io so che fine hanno fatto tutti quanti e perché il vecchio Obadia non è mai dimagrito. E sono felice di aver rifiutato il suo invito a cena, l’ultima volta.

Non voglio contribuire alla sua salute.

Un commento

  1. Romina Tamerici
    domenica, 2 Settembre 2012 alle 16:30 Rispondi

    Potresti fare una raccolta di racconti sui cannibali! Bella la macabra ironia della frase finale.

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