Un libro sulle storie dei profughi istriani, fiumani e dalmati
È uscito a gennaio, lo annuncio oggi che è il giorno dedicato alle vittime delle foibe, tragedia e strage per troppo tempo dimenticate. A scrivere è Diego Zandel, nato nel campo profughi di Servigliano da genitori fiumani.
Zandel è già conosciuto nel mondo dell’editoria, ha pubblicato altri cinque romanzi e un saggio, oltre a molti racconti. Attualmente collabora con alcuni giornali.
Il romanzo è un ricordo di quei tempi terribili in cui migliaia di italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia furono costretti a fuggire e trovare riparo in Italia, ma in campi profughi. Ed è qui che è nato Diego Zandel, a Servigliano nelle Marche nel 1948.
Il lettore seguirà questo bambino dalla sua nascita fino a Fiume, vedrà il racconto intrecciarsi con altre vite, che finalmente emergono dal silenzio della Storia e vengono proposte al pubblico in tutta la loro malinconia e in tutto il loro dolore.
Una verità che traspare e viene data alla luce, per dare voce a quei testimoni muti rimasti per troppo tempo nel silenzio.
- I testimoni muti di Diego Zandel
- Mursia
- 218 pagine
- 24 gennaio 2011
Michela
Ecco un libro che devo leggere, non tanto per il libro in sé, ma per colmare l’ignoranza inaccettabile che ho sull’argomento.
Daniele Imperi
Di questo argomento si parla sempre poco, infatti. Oggi è il giorno del ricordo e ancora non ho sentito nulla in televisione al riguardo.