Chris Guillebeau ha scritto:
Rendi la tua arte la tua ossessione. Innamorati di essa. Prova sintomi di astinenza quando non le dai attenzione. How to write 300.000 words in 1 year
Scrivere è un’arte di cui lo scrittore non può fare a meno. Chi scrive ama la scrittura, forse al di sopra di ogni altra cosa. L’ossessione c’è, magari latente. L’astinenza si sente, anche quando sono in vacanza, o quando comunque non posso scrivere, mi manca la possibilità di formare frasi e periodi.
Lo scrittore deve sfruttare questi tre elementi a suo vantaggio:
- ossessione
- amore
- attenzione.
Essi rappresentano il motore della sua scrittura.
Andre
Quando scrivi questi post mi provochi forti attacchi di panico e crisi esistenziali.
A me scrivere piace, così come cercare di rendere belle e migliori le frasi dei libri scolastici o rabbrividire allo scabroso eloquio di alcuni (tutti) miei amici.
Ma spesso, quando devo continuare un racconto in precedenza iniziato, non mi va affatto nemmeno di pensarci, per me è uno strazio. Non so perché: semplice blocco mentale, pigrizia o non sono portato a fare lo scrittore?
Daniele Imperi
Bella domanda la tua. Rispondere non è facile perché dipende da vari fattori:
Se la risposta è no alle prime 2 domande, è normale che sia uno strazio continuare a scrivere.
Giuliana
A volte vivo le stesse situazioni di Andre, e penso che tu, Daniele, abbia centrato perfettamente il problema. Quando si scrive ciò che si ama e si pongono delle basi solide allo svolgimento del tutto, si viene completamente assorbiti dallo scrivere, tanto che a volte si fatica a star dietro alle idee che spuntano di continuo. La passione è fondamentale, ma deve essere convogliata nei giusti modi e nei giusti progetti.
Daniele Imperi
Su questo tema ho già programmato un post, ma dovete aspettare il prossimo 4 aprile
Giuliana
Aaaaaaah, così tanto? Poverini noi…
Kinsy
Per me scrivere è davvero un’ossessione, ma spesso sono inconcludente. Non so, sarà nella mia natura, ma vorrei iniziare e finire subito. E’ per questo, credo, che non riesco a finire il mio romanzo: preferisco lasciarlo da parte per scrivere un racconto che arriva subito alla fine o per scrivere pensierini qua e là. Eppure il pensiero al romanzo non mi abbandona mai!
Daniele Imperi
Prova a non pensare più al romanzo come tale, ma a una serie di racconti: ogni capitolo è un racconto che finisce subito. In fondo è così
Kinsy
Grazie del consiglio. In effetti non l’avevo mai visto in quest’ottica…
franco zoccheddu
Fino a cinque anni fà avevo il problema di Kinsy. Ora è del tutto superato: me ne infischio altamente se finisco o no. Io scrivo, amo scrivere, potrei dire di esserne quasi ossessionato. Pubblicare, non pubblicare, non lo so: ma mi sento scrittore. In fisica spazio = velocità per tempo, e se penso al romanzo come allo spazio da percorrere, per quanto piccola sia la mia velocità, col tempo lo finirò.
Daniele Imperi
Ottima considerazione, Franco
Romina Tamerici
Io mi sento sempre in colpa quando non riesco a scrivere… è come trascurare una cara amica.