Anni fa acquistai un libro tramite il Club degli Editori. Era una raccolta di quattro romanzi di Asimov sul ciclo della Fondazione. Si intitolava Fondazione, la quadrilogia completa.
Ecco che a scrivere questa brutta parola, quadrilogia, il mio Writer me la sottolinea in rosso. E ha ragione. Perché se esiste la trilogia, se esiste la pentalogia e anche la eptalogia e perfino la decalogia (anche se Writer continua a segnarmele in rosso), perché non dovrebbe esistere una tetralogia?
Eppure la parola quadrilogia sul dizionario c’è, e viene usata dal 1959. Non so perché abbiano avuto bisogno di creare questo barbarismo, quando la parola tetralogia, più corretta, esiste dal 1729.
Siamo alle solite unioni latino+greco, che io vedo male. Anche perché in latino quattro si dice quattuor, che con “quadri” ha poco a che vedere.
Come avete detto o scritto finora? Quadrilogia o tetralogia?
Michela
Tetra, nel caso in cui lo scrivessi… Però le -logie più nutrite si usano molto di rado, forse è questo il motivo per cui non è stata inventata una parola più commerciale per indicarle. (come se la gente non fosse in grado di usare la propria lingua e avesse bisogno di un sub-italiano per capire le cose).
Max novelli
Tetralogia tutta la vita…
Mauro
Credo “tetralogia”, ma di certo “quadrilogia” non mi è nuovo.
Comunque, la genesi della parola immagino possa essere popolare per analogia, tipo quadrilatero + trilogia; un po’ come “paninoteca“, nonostante i panini siano mangiati (panineria?) e non esposti/presi in prestito.
Daniele Imperi
@Mauro: paninoteca infatti è un altro barbarismo
Errori di adattamento, traduzione e doppiaggio (I) « OneSec Translation
[…] (*sigh* come passa il tempo…) volevo inserire la trilogia (nel frattempo mutata in tetralogia) nel comparto scientifico che avrei utilizzato per l’analisi della mia tesi di laurea […]