
Nel periodo natalizio vanno di moda i racconti di Natale. Quando è nato Penna blu ho anch’io pubblicato un breve racconto su Babbo Natale, anche se un po’ particolare: una visione drammatica del famoso personaggio. E lo scorso anno una storia più lunga, sempre su Babbo Natale, ma mescolando il personaggio con le leggende islandesi.
È normale che un blog durante il periodo di certe festività, ricorrenze, stagioni anche, si “addobbi” in qualche modo per attirare la curiosità dei visitatori. Sui post stagionali scriverò qualcosa in seguito, perché il discorso va approfondito con cura. Qui parlo invece non di post, ma di racconti a tema.
Scrivere storie natalizie
A me non piace il Natale. Come nessuna festa, del resto. Piace però scrivere e a qualche lettore, visitatore, passante, magari andrà voglia di leggere una storia natalizia, così ne ho scritto qualcuna. A Natale, poi, nessuno ha voglia di leggere articoli troppo tecnici e noiosi, accademici, la mente è altrove, più rilassata.
Pubblicare dunque racconti di Natale nel blog diventa un modo di alleggerire il consueto flusso di post e prendere un po’ di respiro. Quest’anno, come avevo già detto, cadono tre giorni consecutivi di feste – quattro, a dire il vero.
Domenica 23 dicembre è, appunto, il giorno del racconto qui nel blog. Il lunedì è 24, la vigilia, e il martedì è 25, Natale. Tre giorni di riposo mentale. Non calcolo il 26, sempre festivo per voi, perché non ho un racconto anche per quel giorno. Quattro racconti di Natale insieme mi sembrano troppi e poi col 26 il Natale è finito.
I tre racconti che leggerete sono incentrati sui personaggi conosciuti nella storia Figli dell’Inverno, un racconto fantastico e ironico. Il primo, intitolato La notte più lunga, ci mostrerà gli eventi antecedenti, il secondo, La consegna, parte da dov’era finito Figli dell’Inverno e l’ultimo, Un affare, è il suo seguito.
Perché scrivere racconti sul Natale
- È un esercizio di scrittura come gli altri.
- Permette di avere contenuti nel blog.
- Potete sperimentare qualcosa di nuovo.
- Potete scrivere più storie sugli stessi personaggi.
Esercizi di scrittura sul Natale
Il tema stesso stimola la mente e la creatività e spinge a incanalare la scrittura lungo precisi binari. Non più liberi di scrivere quello che vogliamo, ma obbligati da un tema, che poi ci permette di sfruttarlo come vogliamo.
Contenuti nel blog
Il blog non si ferma neanche a Natale. I vostri lettori sapranno di poter leggere qualcosa di distensivo in quel giorno, magari dopo pranzo.
Esperimenti di scrittura
Nel mio racconto Figli dell’Inverno ho sfruttato il binomio della fantasia di Gianni Rodari: ho inserito il classico Babbo Natale – non proprio classico ma originale – nel pieno delle leggende islandesi. E questo mi ha anche permesso di creare un articolo il giorno dopo, parlando della tecnica mista nella scrittura.
Scrivere racconti in serie
Quest’anno ho ripreso i personaggi introdotti in Figli dell’Inverno e ho scritto tre racconti incentrati su di loro. Anche questo è stato un esercizio mentale, perché forse è più difficile scrivere più storie su uno stesso personaggio che una sola. C’è un lavoro maggiore di fantasia.
I vostri racconti di Natale
Siete soliti scrivere racconti natalizi? Ne scriverete quest’anno? Provate a scriverli e inserite nei commenti il link al vostro racconto.
Lucia Donati
Mai scritti, fino a quest’anno…: non mi piacciono molto. E’ comunque un esercizio di scrittura. La parola “Natale” è magica e molto ricercata in questo periodo…
Daniele Imperi
Li pubblichi a Natale nel blog?
Lucia Donati
Uno…forse… Nel caso, prima di Natale.
Cristiana Tumedei
A dire il vero, non ci avevo nemmeno pensato!
Diciamo che il Natale non è proprio il momento dell’anno che preferisco.
Su una cosa hai ragione: potrebbe essere un ottimo spunto per un esercizio di scrittura interessante.
Magari ci proverò, che dici?!
Daniele Imperi
Neanche il mio… Buona scrittura
Lucia Donati
C’è un mio consiglio di lettura (anomala per te) sul post di oggi di Obbrobbrio.
Daniele Imperi
Vado a vedere
Salomon Xeno
Mai scritti racconti natalizi, dici che dovrei tentare? Un anno ho abbozzato un’idea, il successivo l’ho messa in rima… Quest’anno potrei tentare qualcosa di diverso! ^^
Daniele Imperi
Dai, prova, Salomon, giusto per esercizio
Viviana Guiso
Io ne ho scritto uno, alcuni anni fa, forse perché volevo metter giù qualcosa privo di sangue, almeno provarci. Non amo le feste e del Natale amo solo l’albero che terrei acceso ogni giorno dell’anno. Alla fine è stato un bell’esercizio, e mi sono divertita a scriverlo.
Daniele Imperi
Ciao Viviana

beh, potresti anche scrivere un racconto di Natale rosso sangue, perché no?
Viviana Guiso
Daniele Imperi
Che domande che ti vado a fare
Viviana Guiso
Daniele Imperi
Nel solito blog? Potevi anche linkarlo al tuo nome, però
Viviana Guiso
Non ho più un blog, lo metterò nelle note su Fb, quando vorrai sarà lì
Alessandro C.
“magari dopo pranzo” nel senso che scriverai un post digestivo?
Daniele Imperi
No, nel senso che chi legge, quel giorno, lo farà dopo il superpranzo
Romina Tamerici
“I figli dell’inverno” è davvero un bel testo. Sono curiosa di vedere cosa combinerai quest’anno.
Non ti piace il Natale? Io non amo le feste, ma il Natale sì. Forse allora eviterò di nominarti per un meme natalizio che ho in cantiere… ah ah ah!
Daniele Imperi
Un meme natalizio? Guai a te


Sto scrivendo il 2° racconto, quello per il 24
Quest’anno se ne vedranno delle belle
Kinsy
Di solito non riesco a scrivere racconti sul tema del Natale. Sarà che sono troppo presa a leggere quelli degli altri… ma quest’anno è diverso: ne uno che mi gira in testa da un po’, che metterò presto su carta e, se non vado troppo in là col temo, potrò pubblicare proprio per il 25!
Daniele Imperi
Buon lavoro, allora!
Kinsy
Se ti può interessare l’ho pubblicato oggi sul mio blog…
Daniele Imperi
Vado a leggerlo
Kinsy
Grazie di essere passato!