Il secondo libro stampato più datato

Johann Fust e Peter Schöffer, uno scriba che adottò una nuova tecnologia di stampa, terminò di stampare il 15 agosto 1457 il volume Psalterium latinum (Mainzer Psalter) a Magonza, una città della Germania. L’opera aveva due edizioni, una di 173 fogli e una di 175, che era destinata all’uso nelle diocesi di Mainz. Tutte le copie furono stampate su pergamena.
Le caratteristiche di quest’opera sono:
- il primo libro stampato a includere un colophon che mostrava il nome dello stampatore e la data di stampa;
- il primo libro a incorporare colori di stampa, con le lettere iniziali stampate in rosso, viola chiaro e blu da una piastra di metallo inciso;
- il primo libro a includere musica, due righe di musica stampate con un organico di 4 righe;
Il colphon riportava scritto:
La presente copia di salmi, ornata con belle iniziali, e sufficientemente marcato con rubriche, è stato quindi modellato da una geniale invenzione di stampa e stampaggio senza alcuna guida della penna…
Le dimensioni del volume sono 43.8 x 32.3 x 7.5 cm.
Il primo libro stampato con la tecnologia di stampa a caratteri mobili fu la Bibbia di Gutenberg.
Michela
è bellissimo. Sai se ce n’è una copia esposta da qualche parte?
vito
Interessante, non lo sapevo. Bella notizia.
Daniele Imperi
@Michela: non ne ho idea

@Vito: grazie
Emilio
secondo l’oxford dictionary of music la musica di questa edizione venne scritta a mano. Il libro fu stampato a caratteri mobili lasciando lo spazio tra i testi per trascrivere manualmente la notazione musicale. Tuttavia questa edizione diventa la base su cui poi verranno incisi i primi punzoni per la musica.
Daniele Imperi
Ciao Emilio,
grazie dell’informazione
Giorgia
Secondo il libro “professione: grafico editoriale” il libro stampato più datato risale all’anno 868 in Cina. Un testo sul Sutra del Diamante realizzato con la tecnica della Xilografia.
Irene Pedretti
Buongiorno,
potrebbe darmi i riferimenti bibliografici da cui ha tratto l’informazione sui colori degli inchiostri utilizzati per la stampa. Grazie mille
Daniele Imperi
Ciao Irene, benvenuta nel blog. L’articolo è molto vecchio e non ricordo più dove ho trovato quelle informazioni.