Linkedin è forse l’unico social network serio e professionale che esista. Si tratta di una sorta di curriculum vitae online, che permette di inserire le esperienze lavorative passate e presenti e creare un profilo personale che possa destare interesse.
Lo scopo principale di Linkedin è quello di entrare in connessione con altre figure professionali e intraprendere collaborazioni. Guardate quindi a Linkedin come a una possibilità in più per promuovervi come scrittori.
Impostazione del profilo personale
Dalla home page di Linkedin scegliete Profile e quindi Edit Profile. Potete inserire le posizioni lavorative attuali e quelle passate e il vostro livello di studi.
L’importante è creare un profilo completo, perché avrà più possibilità di essere visto nel social network. Linkedin vi mostrerà il livello raggiunto, in percentuale, e vi suggerirà che cosa aggiungere per arrivare al 100% di completezza. Questa è la barra del mio profilo:
Come può essere utile Linkedin per gli scrittori?
Chi ama la scrittura, chi è un autore emergente, vuole avere più seguito, raggiungere quanti più lettori possibile. Linkedin può quindi essere usato per promuoversi come scrittori.
Già dal profilo personale potete inserire le vostre esperienze lavorative e fra queste sono comprese le eventuali pubblicazioni che avete, ma anche i concorsi letterari vinti.
Il sommario
Quello che Linkedin chiama Summary è una sorta di mini biografia che dovrete scrivere e che deve risultare efficace e veicolare le informazioni più attinenti alla vostra attività di scrittori. Preparate dunque un testo di alcuni paragrafi in cui descrivere la vostra attività.
Parlate della vostra passione per la scrittura, di ciò che avete pubblicato, nominando i vostri romanzi o racconti, dei generi letterari preferiti. Scrivete un sommario che riassuma, appunto, la vostra figura di scrittore.
Le esperienze lavorative
Successivamente al sommario, Linkedin mostrerà le vostre esperienze lavorative. Inserite tranquillamente tutti i lavori svolti, non importa se non saranno tutti attinenti alla scrittura. Lansdale ha fatto l’operaio e lo dice chiaramente. Non è qualcosa di cui vergognarsi.
Qui inserirete anche gare e concorsi letterari vinti, che sono d’obbligo nel curriculum di uno scrittore, specialmente se esordiente. Qui vanno anche inserite le pubblicazioni, con tutti i dettagli che potete mostrare.
Il livello culturale
Mostrate quale diploma di scuola secondaria e laurea avete conseguito. In questa sezione potete inserire anche eventuali corsi sostenuti inerenti alla scrittura. Io ho mostrato il corso per correttore di bozze frequentato nel 2009, ma ho inserito anche altri corsi che nulla hanno a che vedere con la scrittura.
Rendete questa sezione più completa possibile, poiché arricchirà il vostro profilo e aumenterà la percentuale di completezza.
Le raccomandazioni
Non certo nel senso negativo del termine, le raccomandazioni su Linkedin equivalgono a una sorta di “testimonial”, ossia a un giudizio positivo che i vostri colleghi, o amici, hanno scritto di voi.
Consiglio di ottenerne almeno tre, in modo da raggiungere il 100% di completezza del vostro profilo. È stato proprio Linkedin a suggerirmi, quando il mio profilo aveva raggiunto l’80% circa, di ottenere due raccomandazioni.
Scrivete anche voi delle raccomandazioni ai vostri amici e colleghi e ne avrete due vantaggi:
- il vostro nome comparirà nel profilo della persona che avete raccomandato;
- la persona che avete raccomandato potrà ricambiare il favore.
Le informazioni aggiuntive
Linkedin vi permette di inserire fino a tre siti, che saranno sempre visibili sul vostro profilo. Come scrittori avrete senz’altro un blog o un sito di riferimento, o entrambi. Questa è la sezione giusta per pubblicizzarli.
Se avete soltanto un blog, potete sempre linkare il vostro profilo su Google+ o la vostra fan page su Facebook. Fate in modo di sfruttare al meglio questo spazio che vi è stato offerto.
Le applicazioni di Linkedin
Le applicazioni vi consentono di potenziare il profilo. Nella pagina dedicata Linkedin vi mostra tutte quelle disponibili. Scegliete quelle che vi sembreranno più utili.
Io ne sto usando tre:
- WordPress: ho scelto di collegare il mio blog Penna blu, sviluppato con WordPress, a Linkedin. Quest’applicazione mi permette di mostrare automaticamente gli ultimi cinque articoli pubblicati nel blog sul mio profilo. Gli articoli saranno mostrati col titolo linkato al post e un estratto di tre righe del testo.
- Twitter: con quest’applicazione ho collegato il mio account di Twitter a Linkedin. Ogni tweet che pubblico sarà visualizzato a fondo pagina. Linkedin mostra gli ultimi quattro tweet.
- Blog Link: altra applicazione che reputo utile, poiché prende gli ultimi articoli pubblicati nei siti che ho mostrato nelle informazioni aggiuntive. In questo modo potrò mostrare nel mio profilo anche le recensioni di libri che scrivo sul blog Libri da leggere.
Gruppi
I gruppi di Linkedin vi permettono di instaurare discussioni sul vostro argomento preferito. Nella directory dei gruppi, che trovate nel menu principale, potete cercare il gruppo in base alla parola chiave attinente.
Come detto anche per Twitter, non limitatevi a cercare gruppi soltanto in lingua italiana, ma cercate anche in inglese. Parole come “writing” e “book marketing” vi saranno utili per entrare in gruppi di discussione che vi porteranno idee nuove e vi forniranno utili consigli.
Linkedin Today
Dal menu principale scegliete News e quindi Linkedin Today. Si tratta di una sorta di rivista che abbraccia una serie di argomenti. Fra questi c’è Publishing, che io sto seguendo.
Ogni giorno potrete trovare notizie dal mondo dell’editoria, leggere articoli sulla scrittura. È una fonte veramente completa. Potete inoltre salvare un articolo che vi interessa e leggerlo in seguito, in modo che non sparirà dalla home page delle news che state seguendo.
Rimboccatevi le maniche e impostate un profilo Linkedin che potrà tornarvi utile. Una volta che avrete un profilo decente, condividetelo nel vostro blog con i bottoni che vi fornisce Linkedin.
Gianluca Santini
Avevo in programma di iscrivermi in futuro per il mio lato ingegneristico, ma in effetti non vedo perché non farlo anche per quello letterario. Terrò conto dei tuoi preziosi suggerimenti quando deciderò di fare il profilo.
Romina
Subito dopo aver letto questo post mi sono iscritta a Linkedin, ma forse non è troppo adatto a un’autrice come me. Non ho molti titoli da esibire, sono ancora studentessa e non ho esperienze di lavoro significative (a parte qualche stage e le animazioni per bambini), in più non so a chi chiedere le referenze. Il risultato è un profilo ben misero… non so nemmeno io se sia meglio cancellarlo del tutto o lasciarlo così in attesa di futuri aggiornamenti. Tu cosa mi consigli?
Daniele Imperi
Romina, se sei agli inizi è ovvio che il profilo sia ancora “misero”. Il profilo va continuamente aggiornato.
Romina
Lo so, però fa un po’ di tristezza così come è ora! Motivo in più per lavorare sodo.
Ieri internet non mi permetteva nemmeno di accedere a Linkedin, spero che ora il mio problema si sia risolto! Grazie…