Siamo di nuovo a fine anno e torna la rubrica dei miei libri letti, più in anticipo rispetto al 2023. Il prossimo anno la sposto a gennaio, mese più adatto per fare il punto delle letture dell’anno passato.
Quest’anno ho letto purtroppo 20 libri in meno rispetto al 2023, colpa anche di 3 libri che ho abbandonato dopo qualche decina di pagine. Vedrò di rifarmi nel 2024. E adesso passiamo alla rassegna di libri.
Indice degli argomenti
- Migliori libri e autori mai letti
- L’autore più letto
- Peggiori libri letti
- Rapporto autori italiani e stranieri
- Rapporto autori e autrici
- Generi letterari letti
Migliori autori mai letti conosciuti nel 2024…
… e migliori libri letti
Quest’anno ho suddiviso i migliori libri letti in 5 categorie. La prima è dedicata a Gabriele d’Annunzio, che è sempre un piacere leggere, sia per l’eleganza del linguaggio sia per la mole di parole sconosciute che si rinvengono nei suoi romanzi. Tre i romanzi letti del Vate:
- Il piacere
- Il fuoco
- Forse che sì forse che no
Il secondo gruppo continua con le storie italiane, ambientate nel primo Novecento:
- Metello di Vasco Pratolini (questo romanzo inizia già nella seconda metà dell’Ottocento) – esempio di romanzo sociale
- Il velocifero di Luigi Santucci
- L’onda dell’incrociatore di– Pier Antonio Quarantotti Gambini (questo è ambientato negli anni Trenta del Novecento)
- Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello
Pratolini, Santucci e Quarantotti Gambini sono stati una bella scoperta, letti per la prima volta.
Per la saggistica segnalo due libri che mi hanno appassionato:
- Civiltà extraterrestri di Isaac Asimov: è un saggio datato e sarebbe interessante che uno scienziato di oggi, alla luce delle ultime e più moderne scoperte, lo riscrivesse da capo.
- Story di Robert McKee: sebbene imperniato sulla scrittura di storie per il cinema, consigli di McKee sono più che validi anche per la narrativa.
Un genere che sto sempre più apprezzando sono le biografie, e qui ne segnalo 4:
- Romolo. La leggenda del fondatore di Mario Lentano: Romolo è un personaggio che ho sempre ammirato – insomma, ha fondato la mia città! – e questa è la terza biografia che leggo, comprendendo una delle storie parallele di Plutarco.
- Genius Max Perkins. L’editor dei geni di A. Scott Berg: libro acquistato, come al solito, dopo aver visto e amato il film. Bellissimi entrambi.
- Serpico di Peter Maas: come molti, conobbi Serpico nella bella interpretazione di Al Pacino, ma bisogna leggerne la biografia per conoscere meglio quel grand’uomo.
- Arnaldo e Benito. Due fratelli di Marcello Staglieno: comprato anni fa, quando uscì, mi sono deciso a leggerlo quest’anno. Una biografia diversa dal solito, una lettura piacevole.
E per concludere passo alle storie americane:
- La regola del silenzio di Neil Gordon: romanzo comprato dopo aver visto il film con Robert Redford. È un romanzo epistolare.
- Ritorno a Cold Mountain di Charles Frazier: idem come sopra, il romanzo presenta qualche differenza rispetto al film, ma è davvero una bella storia.
- Salto nel buio di Stephen King: ultimo libro del Re, è una raccolta di racconti ben scritta.
- Stella Maris di Cormac McCarthy: il romanzo conclusivo, scritto in forma di dialoghi, della duologia di McCarthy, usciti insieme negli Stati Uniti. Ero abbastanza scettico, ma poi l’ho letto in 2-3 giorni.
- Il padrino di Mario Puzo: v’è piaciuto il film? Vi piacerà anche il romanzo. Io, poi, sono pazzo per le storie di gangster. Dell’autore sto cercando di acquistare anche gli altri romanzi (ho già letto Mamma Lucia, storia di italiani immigrati in America).
L’autore più letto
È F.T. Marinetti con 7 opere lette, seguono Stephen King con 4 e d’Annunzio con 3.
Peggiori libri letti
Sono tre:
- Lezioni americane: Sei proposte per il prossimo millennio di Italo Calvino: ho sempre apprezzato Calvino, di cui ho letto diversi romanzi, ma queste Lezioni americane, mi dispiace per lui, mi hanno veramente annoiato.
- Il Fiore della Quintessenza di AA.VV.: è una raccolta di racconti di fantascienza che mi hanno lasciato… il nulla. Scrittura amatoriale e chiara assenza di una revisione (una cittadina delle Langhe… con personaggi che hanno nomi scandinavi).
- Infernalia (Libri di Sangue #1) di Clive Barker: quanto ho atteso prima di riuscire a completare i 6 libri! Me ne mancavano soltanto 2 e quest’anno li ho trovati. Dopo aver letto il primo, ho deciso di non leggere gli altri.
Rapporto fra autori italiani e stranieri
Se l’anno scorso, e anche il 2022, hanno visto quasi la parità fra autori stranieri e italiani – con i primi sempre in vantaggio – quest’anno c’è stato un bel sorpasso e gli autori italiani si posizionano al primo posto con un bel 45 contro 18 autori stranieri.
Rapporto fra autori e autrici
Di nuovo, gli autori superano di molto le autrici, in questo 2024 sono 54 contro appena 5.
Generi letterari letti
La saggistica è aumentata rispetto al 2023, arrivando quest’anno a oltre il 26% dei libri letti. La narrativa ha invece perso posizioni scendendo dal 53% a quasi il 40%.
I generi che ho letto nel 2024:
- Saggistica
- Biografie
- Narrativa
- Classici italiani, Romanzi storici
- Storia
- Diari/Carteggi
- Poliziesco
- Poesie/Poemi
- Fantascienza, Fumetti, Orrore
- Futurismo
Le vostre letture del 2024?
Come sono andate le vostre letture quest’anno? Quali libri avete preferito e quali vi hanno deluso?
Grazia Gironella
Mi sono nutrita bene quest’anno. Saggistica in forte aumento, qualche classico, pressoché zero autori italiani, quasi sempre in lingua inglese (solo se è la lingua madre dell’autore, sennò mi sembra fuori posto). Il gruppo di lettura cui mi sono iscritta mi aiuta ad allargare i miei confini… e mi fa leggere diversi libri che considero tempo perso. Sento dire che se tante persone considerano un libro un capolavoro, capolavoro ha da essere. Capisco la logica, ma mi resta l’impressione che la cosa sia del tutto irrilevante. Ma ci provo, qualche volta, e capita che vada bene. Qualche sfida è salutare.
Daniele Imperi
Neanche io giudico un libro un capolavoro se lo dicono tutti e infatti ho “stroncato” parecchi di questi capolavori.La saggistica mi attrae sempre di più.
Luciano Cupioli
Romanzi e saggi, con prevalenza dei primi. Essendo sempre impegnato a scrivere un thriller fantascientifico (obiettivo: finirlo nel 2025!), la prevalenza di genere è andata in quella direzione. Tra i romanzi mi hanno intrigato e mi sono piaciuti di più “Spaceman” di Jaroslav Kalfar e “Il MIstero del Tempo” di Kaliane Bradley, mentre tra i saggi ho trovato molto interessante “Pianeta Acqua” di Jeremy Rifkin, di cui in passato ho già letto altri due libri. Piacevole scoperta è stato “Storia Vera”, antico romanzo di fantascienza (!) scritto da Luciano di Samosata (II sec. d.C.), Infine ho lasciato un angolo per la poesia con “Ed è Subito Sera” di Salvatore Quasimodo.
Daniele Imperi
Anche io sto leggendo libri, saggi e romanzi, inerenti al romanzo in stesura. “Spaceman” di Jaroslav Kalfar mi attira, l’ho messo in lista.