Proclamata per il 23 aprile di ogni anno, è la data in cui vennero a mancare tre grandi rappresentanti della letteratura mondiale: Shakespeare, Cervantes e Garcilaso de la Vega.
Non ribadirò come nacque quest’iniziativa, il web è pieno di informazioni su questa giornata. Vorrei invece puntare le luci su ciò che la Conferenza generale dell’UNESCO vuole promuovere:
incoraggiare tutti, e in particolare i giovani, a scoprire il piacere della lettura e mostrare un rinnovato rispetto per il contributo insostituibile di quelle persone che hanno promosso il progresso sociale e culturale dell’umanità.
Il piacere della lettura viene sempre meno, a causa delle tante – troppe – distrazioni che il mondo moderno rigurgita nelle case della gente, primi fra tutti i videogiochi. Qualcuno sostiene che sia anche il tempo che manca, ma io non ci credo. Il tempo è sempre quello, è un’entità astratta. Il giorno è sempre formato da 24 ore e la tecnologia dovrebbe facilitare la vita dell’uomo, non complicarla.
Come festeggiare al meglio questa giornata? Iniziate a leggere un nuovo libro, anche se ne state leggendo già un altro. Oppure leggete qualche pagina in più del normale, tanto oggi è sabato e domani non si va a scuola. O magari consigliate qualche libro, che non sia quello che avete scritto voi, gli ultimi al mondo in diritto di consigliare il vostro libro.
Io oggi inizierò a leggere Il Mangianomi, chè ho bisogno di evadere verso un mondo immaginario e il fantastico aiuta sempre.
ferruccio
Eravamo d’accordo?
Daniele Imperi
No
Michela
Danie’ non te la prendere coi videogiochi che sembri una zia antipatica
Però mi sa che hai ragione.
Allora per questa giornata io inizierò un libro nuovo, che tanto era giusto ora, e porterò in bookcrossing i due che non sono riuscita a lasciare all’AperiBook, “Miliardi di tappeti di capelli” e “Zia Mame”. (E me ne prenderò uno in cambio :D)