Citazioni #1

Una scrittura che emoziona

Citazione

Una scrittura che lacrima, che sorprende il lettore. Questa citazione di Robert Frost ci fa capire quanto l’emozione di chi scrive giochi un ruolo fondamentale per riuscire a coinvolgere il lettore. Non si tratta di stile, non si tratta di linguaggio, ma di tono.

È forse anche il ritmo che diamo alle nostre parole, ma credo che Frost abbia voluto intendere qualcos’altro. Se non è lo scrittore a credere in ciò che sta narrando, se non è lo scrittore il primo a emozionarsi, a sorprendersi per ciò che accade nella sua storia, come può riuscirci il lettore?

La scrittura come poesia

Citazione

Sono d’accordo con questa citazione di Baudelaire. Che cosa è la scrittura se non poesia in prosa? Forse esagero, ma ricordo i poemi in prosa di Lovecraft, i racconti che più mi avevano attratto dello scrittore di Providence.

Poeti, dunque, quando scriviamo. Ma che cosa significa? Mi sento di ricollegare questo pensiero di Baudelaire a quello di Frost. Quando scriviamo, dobbiamo essere noi stessi allo stato più puro. E questo credo sia il passo più difficile che possa compiere uno scrittore.

13 Commenti

  1. MikiMoz
    domenica, 14 Luglio 2013 alle 14:25 Rispondi

    Bella questa nuova rubrica domenicale.
    Sulla prima citazione sai che sono d’accordissimo, ne parlammo anche :)

    Moz-

    • Daniele Imperi
      domenica, 14 Luglio 2013 alle 18:41 Rispondi

      È una rubrica aperiodica :)
      Le prossime domeniche uscirà altro, ma diciamo sulla stessa scia di questo post.

      Ne parlammo? La mia memoria vacilla :D

      • MikiMoz
        lunedì, 15 Luglio 2013 alle 10:59 Rispondi

        Vabbè ma ci sta: ne avrai parlato tante volte e con tanta gente diversa :)

        Moz-

  2. Giuliana
    domenica, 14 Luglio 2013 alle 13:41 Rispondi

    Chi scrive con il cuore e l’anima in mano, sa cosa si prova.
    Quando uno dei propri personaggi si emoziona, quando si trova in difficoltà, quando cresce interiormente. Quando muore. L’autore vive e cresce con lui e in lui, perché è una sua creatura. Come lo è l’intero libro, o racconto. Se uno scrittore non prova queste sensazioni mentre scrive, significa che non è coinvolto, che sta buttando giù un compitino magari corretto, ma vuoto, privo di sentimenti. Nulla di più triste.
    Chi legge è in grado di percepire l’amore e la passione che l’autore ha sparso tra le righe del suo libro; è ciò che capita anche a noi quando, in veste di lettori, spendiamo una lacrima o un sorriso per una storia che non esiste nella realtà, ma che chi ha scritto ha saputo rendere vera, e intensa, e meritevole di essere letta e vissuta.
    Il valore della scrittura e della lettura è proprio lì, nelle emozioni che riescono a trasmettere.

  3. Lucia Donati
    domenica, 14 Luglio 2013 alle 22:26 Rispondi

    Sulla scrittura poetica nella narrativa sono d’accordo. Scrissi anche qualcosa in proposito in un post su questo argomento… un po’ di tempo fa. Anche perché lo stile narrativo più si avvicina alla poesia più coinvolge il lettore: dicendo questo, si capisce che sono d’accordo anche con la prima citazione… Il linguaggio poetico per le sue caratteristiche peculiari parla all’anima più direttamente.

  4. Lucia Donati
    domenica, 14 Luglio 2013 alle 22:29 Rispondi

    Ma…posso chiedere una cosa? Le citazioni da dove sono state prese? Da opere degli autori? Quali, eventualmente? Un’altra domanda: non ti è capitato di trovare una stessa citazione (da autori stranieri) tradotta diversamente? A me spesso.

    • Daniele Imperi
      lunedì, 15 Luglio 2013 alle 7:24 Rispondi

      Le citazioni sono state prese da Goodreads, non so a che opere appartengano.

      Beh, sulle traduzioni ovviamente sono diverse, non possono essere uguali se cambiano i traduttori.

      • Lucia Donati
        lunedì, 15 Luglio 2013 alle 12:21 Rispondi

        Sì, certo, qualche differenza può esserci se cambia il traduttore. In effetti non mi sono spiegata bene. Intendevo: sarà certamente la stessa cosa se si utilizza una traduzione o un’altra…

  5. KINGO
    lunedì, 15 Luglio 2013 alle 10:49 Rispondi

    Eh no, la prosa e’ la prosa.
    E’ la poesia ad essere prosa in rima.

  6. Roberta
    martedì, 16 Luglio 2013 alle 18:53 Rispondi

    Da scrittrice sono d’accordo con il post ‘la scrittura che emoziona’
    Quando scrivo non penso, è come se la mano si muovesse sola, esce tutto con disinvoltura senza alcun ragionamento dietro, senza alcuna importante riflessione… Tutto si muove con naturalezza.
    L’unica cosa che mi porta a riflettere è ogni brivido che mi percorre la pelle quando ciò che scrivo esce dalla parte più intima di me stessa.
    Dunque, lo scrittore non può che emozionare se stesso prima ancora di emozionare il lettore…più sono reali e nascosti i pensieri più forte è l’emozione, più coinvolgi con empatia il lettore.

    • Daniele Imperi
      martedì, 16 Luglio 2013 alle 18:59 Rispondi

      Ciao Roberta, benvenuta bel blog.

      D’accordo con te sull’ultima frase, che riassume bene il concetto di scrittura, secondo me.

  7. L’uso delle metafore nella scrittura
    lunedì, 29 Luglio 2013 alle 5:00 Rispondi

    […] ho avuto modo di scrivere in un post domenicale, do ragione a Baudelaire, che sostiene che bisogna essere poeti anche nella prosa. E cosa sono le metafore se non frammenti di poesia nella […]

Lasciami la tua opinione

Nome e email devono essere reali. Se usi un nickname, dall'email o dal sito si deve risalire al nome. Commenti anonimi non saranno approvati.