
Viene dagli Stati Uniti questa idea di marketing editoriale, una sorta di promozione informale che vede uniti lettori, autore ed editore, a metà strada fra la presentazione del libro e un incontro fra amici. Si chiama book party, la festa del libro.
Un’idea simpatica e originale per promuovere il proprio libro, una festa, in pratica, ma tutta dedicata al proprio libro. È il libro, quindi, a essere celebrato, un invito alla lettura e una possibilità in più per diffonderlo e far conoscere l’autore e la casa editrice.
Pianificare il book party
Come ogni festa anche un book party va pianificato. Non sono poche le cose da considerare in un evento come questo:
- inviti
- decorazioni
- attività
- cibo e bevande
- regali
- locali
Vediamo nel dettaglio cosa comporta l’organizzazione di un book party.
Uno spazio per la festa
Il primo passo da fare è scegliere il locale in cui organizzare la festa. Potrebbe essere uno dei locali della casa editrice, per esempio, ma anche un locale economico trovato dall’autore stesso. Bisogna considerare ovviamente la spesa da sostenere, quindi ci si può rivolgere a enti pubblici come il proprio comune o una chiesa e ottenere così uno spazio a prezzi ragionevoli.
Il book party è un evento locale, quindi non potrà essere organizzato in tutto il territorio nazionale. In genere è una festa in cui deve essere presente l’autore, quindi di solito è organizzata dall’autore stesso nella propria città.
Tema del libro
Una caratteristica importante del book party è che si tratta di una sorta di festa a tema e il tema è quello del libro. Non credo che qualsiasi romanzo si possa prestare a essere “festeggiato” in questi termini, dipende sostanzialmente dall’argomento trattato.
Una storia fantasy, di fantascienza, un romanzo per ragazzi, una storia d’avventura sono ideali per essere promossi con un book party. Non mi sento di sostenere lo stesso pensiero nei confronti di un romanzo accusa, per esempio, di una storia drammatica e non a lieto fine, una storia, in breve, su cui non c’è nulla da scherzare o da sorridere.
Ma negli altri casi il book party riesce ad avere i suoi effetti positivi. Il locale andrà quindi decorato secondo il tema del libro, per far entrare i partecipanti nel pieno della storia e nel mondo descritto.
Copie del libro
Immancabili le copie del libro da vendere durante il book party, magari con uno sconto visto che la vendita avviene direttamente dalla casa editrice o dall’autore e non da un intermediario come la libreria.
Sarà premura dell’organizzatore, l’autore quindi, disporre le copie del suo libro in modo accattivante e facilmente accessibili da chiunque, prevedendo anche una o più sessioni nel book party per la firma delle copie.
Acquisto del libro online
Nel pieno dell’era di internet è una buona idea permettere agli avventori di acquistare il libro online, anche in formato ebook. Uno o due computer con collegamento internet sono necessari, quindi, e daranno un tocco professionale all’intera festa.
Non è detto che tutti i partecipanti leggano libri cartacei, molti potrebbero preferire un ebook. Diamo loro la possibilità di acquistarne.
Inviti e decorazioni
Come tutte le feste, anche per il book party bisogna preparare gli inviti da spedire ad amici, conoscenti e magari a qualche giornalista. Il costo è ridotto, grazie alla stampa digitale. E anche le decorazioni non sono costose, molte delle quali possono essere realizzate con materiali di fortuna.
Per gli inviti e le decorazioni ricordate sempre il tema del libro e ispiratevi a quello. Un book party deve incuriosire i partecipanti, prima di tutto.
Attività da svolgere al book party
Una festa non può permettere che i suoi partecipanti si annoino. Organizzate quindi una serie di attività all’interno del vostro book party, come la lettura di alcuni brani, una sorta di caccia al tesoro, una lotteria per vincere una copia del libro, ecc.
Anche la sessione di firma copie è una delle attività da svolgere. Così come un’intervista o perfino rispondere alle domande del pubblico.
Cibo e bevande
Il book party è una festa, vale la pena ripeterlo, quindi cibo e bevande, come anche dolci finali, sono da considerare, in funzione del numero dei partecipanti.
Non lasciate i partecipanti a bocca asciutta, anche se non è il caso di organizzare portate da matrimonio, specialmente se la casa editrice è piccola.
Fotografie e video
Riprendete l’evento con foto e filmati, da pubblicare poi online nel sito della casa editrice, nella sua fan page, nel sito e nella fan page dello scrittore. È un modo per continuare la festa e fidelizzare coi partecipanti.
Conclusioni
Il book party non deve diventare una spesa in più per l’editore e per lo scrittore, quindi ogni passo va pianificato per contenere al massimo la spesa. Non è detto che non si possa organizzare un book party per due o più libri dello stesso genere letterario. In questo modo con un’unica spesa si posso promuovere più libri.
Il book party del vostro libro
Conoscevate quest’evento? Come vi sembra? Vi sentite pronti per organizzare un vostro book party?
Romina Tamerici
Che bella idea! Io non ho mai fatto una cosa del genere però ho fatto sia presentazioni classiche (magari con rinfresco) sia presentazioni un po’ più particolari per bambini con giochi e laboratori creativi. Una festa non mi è mai venuta in mente, ma chissà… magari con il prossimo libro!
Daniele Imperi
Sapevo che l’avresti accolta con piacere
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[…] Viene dagli Stati Uniti questa idea di marketing editoriale, una sorta di promozione informale che vede uniti lettori e autori, a metà strada fra la presentazione del libro e un incontro fra amici. Si chiama book party, la festa del libro. Un’idea simpatica e originale per promuovere il proprio libro, una festa, in pratica, ma tutta dedicata al proprio libro. È il libro, quindi, a essere celebrato, un invito alla lettura e una possibilità in più per diffonderlo e far conoscere l’autore. Come ogni festa anche un book party va pianificato. Non sono poche le cose da considerare in un evento come questo: – inviti- decorazioni- attività- cibo e bevande- regali- locali Vediamo nel dettaglio cosa comporta l’organizzazione di un book party: http://pennablu.it/book-party/ […]
Lucia Donati
Non lo trovo molto diverso da una presentazione di un libro. Magari meno informale, più festaiola e con l’aspetto mangereccio in piu, può attirare di più. Quello che mi dà da pensare è la spesa finale di una simile iniziativa…
Daniele Imperi
La spesa non è da sottovalutare, ma forse si riesce a fare con poco.
Lucia Donati
beh, certo: con una buona organizzazione è possibile ottimizzare il tutto. Io avevo provato a organizzare brevi presentazioni in vari locali con piccolo buffet, segnalibri con i nomi degli eventuali sponsor e inviti consegnati a mano stampati in proprio e la spesa è risultata molto accessibile.
Alessandro C.
…sarebbe un buon modo per vendicarsi con chi ti invita al proprio matrimonio
Daniele Imperi
Condivido pienamente