Un post a sorpresa, nato da un articolo appena letto in rete. È nato in Italia un nuovo portale di informazione, che non nomino perché non lo merita né lo merita chi l’ha fondato. Ma si fa presto a capire di quale sito si tratti.
Ebbene, in questo portale scriveranno – scrivono – parecchi blogger, che non percepiranno compenso. Forse, e sottolineo forse, non è qui il problema, perché chiunque può creare un sito e chiedere contributi gratuiti.
Quello che lascia perplessi è la motivazione per cui i blogger non saranno pagati.
Perché i blog sono commenti e opinioni.
Niente di più falso o, meglio, niente di più riduttivo sul significato di blog.
I blog non sono commenti
Un blog è il prodotto intellettuale di un blogger e un blogger è una persona che ha sì delle opinioni, come tutti, e le mette a disposizione della comunità, ma è soprattutto una persona che condivide il suo sapere.
Ciò che scrive il blogger a casa sua, nel suo blog, è un conto. Ma in una testata giornalistica è un altro. E non è possibile, a fine 2012, definire, ridurre, minimizzare uno strumento di comunicazione innovativo e anche complesso come un blog chiamandolo un insieme di commenti.
I commenti sono parte del blog, non sono il blog stesso.
- Un blog è scrittura personale.
- Un blog è scrittura spontanea.
- Un blog è opinione.
- Un blog è notizia.
- Un blog è conoscenza.
- Un blog è comunicazione pura.
- Un blog è condivisione.
- Un blog è collaborazione.
- Un blog è il blogger che lo possiede.
- Un blog è socializzazione.
- Un blog è conversazione.
- Un blog è partecipazione.
- Un blog è evoluzione della scrittura.
- Un blog è evoluzione della notizia.
- Un blog è evoluzione dell’opinione.
- Un blog è evoluzione del blog.
Difendete la vostra attività di blogger dall’ignoranza che dilaga in Italia. Difendete i blog dagli abusi e dalle discriminazioni di chi si fa portavoce di false e oscene verità.
ferruccio
come non quotarti, mandami in provato il nome del nuovo portale
pieru
huffington post ha fatto scuola e non è nemmeno un progetto tanto originale visto che in Italia c’è già un altro illustre esempio
Daniele Imperi
Si copia sempre
Marco
Sottoscrivo. Quando penso che il blog doveva rivoluzionare il panorama dell’informazione, e adesso vedo queste cose…
Daniele Imperi
Ognuno vede la rivoluzione dell’informazione a modo suo: dando al blog il significato che gli fa comodo.
Salomon Xeno
Ho dato un’occhiata. In effetti, è strano che un portale che ospita moltissimi blogger consideri i loro contributi dei meri “commenti”. È un po’ come dire: «Venite a leggerci, anche se non ci prendiamo troppo sul serio.»
Daniele Imperi
Ottima considerazione
Lucia Donati
L’affermazione “i blog sono commenti” è, come minimo, riduttiva. Ovviamente, sono molto altro, e ce ne sono prove dappertutto. Il “commento” è un testo interpretativo/valutativo. Nei blog, a seconda degli scopi di volta in volta prefissati da chi vi scrive, vi sono i tipi di testo più svariati!
Daniele Imperi
Anche chi ha scritto quella frase è riduttiva… anzi, è ridotta
Sam
Sottoscrivo e rimbalzo^^
Daniele Imperi
Grazie
Michela
A volte mi sembra che qui in Italia ce la mettiamo proprio tutta per rimanere il fanalino di coda..
Daniele Imperi
Da sempre è così, purtroppo…
Romina Tamerici
Dieci minuti di applausi per te.
Loro non meritano nemmeno dieci minuti di fischi, tanto non hanno considerazione per noi blogger.
Daniele Imperi
Grazie degli applausi e ignoriamo i colpevoli
Dalailaps
Ottimo post. Condivido tutto.
Lo piazzerò lunedì nella lista dei migliori della settimana letteraria: posso vero?
Buona settimana e buon lavoro.
Daniele Imperi
Certo che puoi e grazie mille
Giuseppe
Ottimo post e complimenti per il tuo lavoro che è la migliore dimostrazione di quanto quelli di quel portale che non vogliamo nominare si sbaglino.
Daniele Imperi
Grazie, Giuseppe
Michela
“Un blog è un insieme di commenti”? Io negli ultimi anni ho imparato di più dai blog che dai libri per quanto riguarda la scrittura, e per quanto riguarda il lavoro è così da sempre. Un blog è un insieme di conoscenze importanti con, in più, l’apporto personale di chi scrive. Sembra che ti facciano il favore di esprimerei moti del tuo animo, mentre dovrebbero pagare o come minimo ringraziare per quello che ricevono. Che vadano a prendere in giro qualcun altro.
Daniele Imperi
Anche io ho imparato più dai blog che dai libri negli ultimi anni e non solo nella scrittura.
Mirko
Anche un editoriale in prima pagina su un giornale nazionale è un’opinione/commento del giornalista. Eppure non credo che non prenda bei soldi per scriverlo.
Che schifosa ignoranza, sbarcano in Italia proprio col piede giusto!
Sfruttano blogger che magari per fare esperienza e rimpolpare il curriculum scrivono gratis per loro. Se non li considerano così rilevanti editorialmente, come mai gli hanno dedicato un’intera colonna ben in evidenza a sinistra?
Daniele Imperi
Concordo. E poi vorrei sapere se tutti gli altri che ci lavorano stanno lì gratis…
Kinsy
Condivido pienamente! E trovo oltremodo offensivo questo tipo di ragionamento, in una società che venera e divinizza personaggi ignoranti e buzzurri come certi miti televisivi che aprono bocca per non dire niente (o peggio stupidaggini abominevoli) e sono pagati fior fiori di quattrini!