L’espressione “racconti bonsai” è tutta italiana. Si tratta di storie che fanno parte della cosiddetta narrativa lampo, ossia mini-storie, racconti brevissimi di solito inferiori alle 1500 parole, o anche meno.
Scrivere racconti bonsai è stato per me un buon esercizio di scrittura, dove ho potuto spaziare fra vari generi letterari, provare stili diversi, sperimentare trame.
I racconti bonsai hanno caratteristiche precise:
- prosa pulita, ma evocativa
- poche informazioni su personaggi e ambientazione
- finale a sorpresa
Per scrivere racconti brevissimi occorre “mostrare, non raccontare”, altrimenti si perde l’effetto tensione, se possiamo definirlo così. Soprattutto è bene iniziare le storie in media res, facendo quindi entrare i lettori subito nel vivo degli eventi.
I miei racconti bonsai
Questa pagina raccoglie i miei racconti bonsai: sono storie di 300 parole, ma anche di 1800 e 900 caratteri. Tutti racconti lunghi al massimo 1000 parole.
Che cosa succede se il Governo Mondiale taglia fondi al Ministero del Tempo? Agdar dovrà dare una notizia delicata al Ministro l’ultima notte dell’anno.
Era vecchio. Non ricordava più quanti anni avesse. Ormai non ricordava più quasi nulla, tranne…