Leggere Lansdale significa ritrovarsi in storie politicamente scorrette, quindi pure, senza censura né ipocriti tagli o ripensamenti. Lansdale va avanti per la sua strada con l’intento di mostrare al lettore il suo mondo, il Texas, ma nel modo più atroce e orribile possibile.
Di Lansdale mi piace questa sua schiettezza, il suo stile deciso e duro, ma coinvolgente al tempo stesso. La sua capacità di scrivere storie partendo da poco, da piccoli eventi che poi diventano grandi.
Perché ho scelto di leggere Lansdale
Ricordo che a un Natale mi fu regalato un suo romanzo, La sottile linea scura, che però devo ancora leggere. Non conoscevo l’autore all’epoca, quindi passò del tutto inosservato per me.
Ho scelto Lansdale perché catturato in pieno dal romanzo In fondo alla palude, altro regalo, forse, non ricordo più ora. So solo che lessi quel libro e rimasi fulminato dallo stile dell’autore.
Joe Lansdale è diventato quindi presto uno dei miei autori preferiti, tanto che ho poi cominciato ad acquistare suoi romanzi senza nemmeno pensarci. E ho avuto la fortuna di conoscerlo a Roma nel 2010. È uno scrittore disponibile, che spesso offre consigli di scrittura nel suo account di Twitter e nella sua pagina di Facebook.
Il primo romanzo letto di Joe Lansdale
È stato, come ho scritto prima, In fondo alla palude, un romanzo in cui c’è un orrore drammatico, una storia che mette in campo il tema del razzismo e le sue atrocità, mostrando al lettore il volto più oscuro dell’America.
Lo stesso tema si ritrova nel suo ultimo romanzo, Acqua buia, due storie diverse ma simili allo stesso tempo. Ma ho anche apprezzato i suoi due più famosi personaggi, Hap e Leonard, della serie noir che ha avuto molto successo.
Avete mai letto Joe Lansdale?
Conoscete quest’autore? Chi ha letto qualche suo romanzo?
LaLeggivendola
Curiosamente, quasi tutti cominciano a leggere Lansdale con In fondo alla palude. Pure io – e tutti gli amici-parenti cui l’ho prestato. Chissà come mai…
E Hap&Leo sono meravigliosi. Il mambo degli orsi è in assoluto il mio libro preferito del caro Joe.
Daniele Imperi
Non sapevo di In fondo alla palude
Mambo degli orsi non l’ho letto. Ho comunque una decina di romanzi di Lansdale da leggere.
Cristiana Tumedei
Ho scoperto Lansdale per caso, sei anni fa.
Come mi accade spesso, ero in libreria e mi è parso che un suo libro mi chiamasse a sé. Senza nemmeno leggere la quarta di copertina, l’ho acquistato per poi leggerlo qualche mese dopo.
E’ stato appassionante e coinvolgente. Mi sono sentita trasportare in una dimensione lontana, eppure così vicina. Davvero piacevole!
Il romanzo in questione è Il valzer dell’orrore.
Lucia Donati
Un valzer dell’orrore? Lo voglio leggere anch’io!
Daniele Imperi
Ce l’ho quel romanzo, ancora da leggere però
Lucia Donati
Ma non c’era un altro tuo articolo con questo autore, proprio in occasione del vostro incontro a Roma? Sbaglio? Non lo trovo più.
Daniele Imperi
Sì, ho inserito il tag a fine post, che prima non c’era.
Il Moro
il suo primo romanzio che ho lett è stato La notte del Drive-In. Anche a me piace molto, più che quello che scrive mi piace “come” lo scrive. Una capacità di sintesi, pur non sacrificando nulla alla leggibilità della storia, secondo me senza uguali.
Daniele Imperi
Vero, a me piacciono anche le storie, ma come le scrive anche.