Quattro libri da segnalare, raccolti secondo i miei gusti letterari come sempre e anche per curiosità. Tre degli autori sono italiani, mentre due no.
I generi di questi libri sono vari, passiamo dal fantastico all’apocalittico, dall’horror al documento di viaggio.
Malapunta di Morgan Perdinka
C’è una piccola isola tra la Toscana e la Corsica, simile a una lancia di granito, che fora il Mediterraneo e punta minacciosa il cielo.
Su quell’isola si sogna.Un uomo che ha perso l’amore e desidera solo lasciarsi morire. Un gruppo di persone che fanno della sopravvivenza il loro credo. Un clandestino cresciuto nelle fogne di Bucarest. Uno scienziato visionario e uno strano esperimento.
Un delitto orribile, tra le rovine degli antichi Druidi.
E la Fine del Mondo.Il capolavoro di Morgan Perdinka, scritto nel 2003 – quattro anni prima del misterioso suicidio dell’autore –, pubblicato per la prima volta, riscoperto e presentato dal maestro Danilo Arona.
- Malapunta di Morgan Perdinka
- Curatore: Danilo Arona
- Edizioni XII
- 360 pagine
- Luglio 2011
Goetia di Riccardo Coltri
Nell’Italia futura sono nati nuovi miti.
Uno di questi parla di uno strano sciamanesimo sviluppatosi nel corso degli anni, dopo una guerra che ha ridotto i territori conosciuti in cumuli di macerie, quartieri in rovina e palazzi sventrati.
Entità vengono risvegliate nei villaggi di lamiere e rottami tramite sacrifici di sangue e simboli tracciati sul terreno, ma anche per mezzo di parole rinchiuse in vecchi dispositivi elettronici ancora funzionanti, come computer portatili ed ebook reader: i grimori del nuovo tempo.
In ciò che rimane di una provincia si muove Cleffi, milite della Scuola del Mattino, giovane violento e con un lungo addestramento alle spalle. Per lui, abituato alle risse nei dormitori e ai combattimenti nelle arene, è giunto il momento di entrare nelle pattuglie. Con un casco e una pistola, Cleffi corre attraverso ciò che resta delle periferie a stanare rivoltosi, ma comincia a notare alcune scritte sui muri e strani vagabondi che, su vesti di fortuna, indossano pelli di bestie e amuleti in plastica e ossa. E d’un tratto si ritrova a chiedersi perché, in quel mondo ormai morto, la goetia sia da alcuni considerata l’ultima soluzione rimasta.
- Goetia di Riccardo Coltri
- Asengard Edizioni
- 264 pagine
- Maggio 2011
Underworlds di Alan D. Altieri
Underworlds raccoglie sette storie che esplorano il lato più oscuro e ai confini del soprannaturale dell’universo narrativo di Alan D. Altieri, il «Maestro italiano dell’Apocalisse», capace ogni volta di stupirci e di spostare ancora più avanti i confini della sua affilata e potente immaginazione. Il volume si apre con una versione completamene rinnovata del formidabile Scarecrow, lo «spaventa-corvi» sentinella della tenebra, una delle storie più amate (e introvabili) di Altieri, e soprattutto è arricchito da ben due inediti. L’ultimo rogo della morte rossa, cupa visione finale di un mondo che cavalca verso l’estinzione accompagnato dalla voce dolente e già ultraterrena del vecchio Johnny Cash; e il fenomenale Totentanz, la «danza della morte», che racconta in presa diretta le micidiali conseguenze di un reality show fuori controllo: quell’estrema spettacolarizzazione della violenza in cui già siamo immersi, anche se spesso preferiamo voltare lo sguardo dall’altra parte.
- Underworlds di Alan D. Altieri
- Tea
- 264 pagine
- Prossima uscita
Spiriti guerrieri di Tim Butcher
Per decenni la Sierra Leone e la Liberia sono state mete di viaggio troppo pericolose, squassate come erano da quella forma dì violenza brutale che sembra tipica dell’Africa contemporanea; bambini soldato, prigionieri mutilati, diamanti insanguinati. Ma da quando le guerre intestine sono ufficialmente terminate. Tim Butcher ha deciso di andare in entrambi i Paesi percorrendo quasi 600 chilometri di foreste e zone malariche, sulle orme del viaggio compiuto nel 1935 da Graham Greene e immortalato in “Viaggio senza mappa”. Come corrispondente dall’Africa, Butcher conosce bene la zona occidentale del continente. E vi si avventura, da solo, cercando di capire in che modo i gruppi di ribelli siano potuti sopravvivere così a lungo nella giungla e, soprattutto, se il demone della guerra sia stato davvero estirpato. Incontra altri “demoni”, stregoni e sciamani che proteggono i segreti delle comunità che abitano la giungla. Alcuni non sono più temibili dei professori di scuola, ma altri sono assai più sinistri e praticano il cannibalismo rituale. Butcher conosce questi diavoli in un viaggio epico che richiede coraggio, tenacia e una buona dose di fortuna.
- Spiriti guerrieri di Tim Butcher
- Corbaccio
- 400 pagine
- Marzo 2011