Libri in uscita #22

Quattro nuovi libri da segnalare, due in italiano e due in inglese. Si inizia con un romanzo horror, protagonista un bambino che vede cose agli altri negate e parla con misteriose presenze. Il secondo in italiano è un libro sulla montagna, storico anche, che ci mostra un pezzo sconosciuto e avventurose della Seconda Guerra Mondiale.

Gli altri in inglese sono un cofanetto di due volumi di fantascienza, un prezioso omaggio al genere degli anni ’50, e infine, sempre nello stesso campo, un romanzo basato su una sceneggiatura mai prodotta di Doctor Who.

Cose che il buio mi dice di Carolyn Jess-Cooke

Cose che il buio mi diceAlex ha dieci anni e vive a Belfast in una casa fredda e spoglia con la sua giovane madre, una donna precipitata da tempo negli abissi di una grave depressione. Alex è un bambino solo ma ha un amico speciale, Ruen, che nessun altro può vedere e che si manifesta sotto forme diverse e quasi mai rassicuranti. Ruen spesso lo aiuta, ma a volte gli chiede anche di fare cose cattive.
Anya è una psichiatra infantile. La sua è una professione molto dura, soprattutto per chi come lei ha perso una figlia in circostanze oscure. Anya è incaricata di occuparsi del caso di Alex. Perché Alex dice di parlare e interagire con misteriose presenze che si manifestano soltanto a lui. E perché dopo il tentato suicidio della madre il bambino è rimasto solo. Sulla psichiatra e sul suo giovane paziente incombe lo stesso destino. Ruen infatti ha chiesto ad Alex di fare qualcosa di sconvolgente. Qualcosa che Alex, stavolta, non vuole fare…

  • Cose che il buio mi dice
  • Longanesi
  • 408 pagine
  • 14 maggio 2012

Fuga sul Kenya di Felice Benuzzi

Fuga sul KenyaNel 1943 tre prigionieri di guerra italiani, Felice Benuzzi, Giovanni Balletto e Vincenzo Barsotti evasero dal campo di prigionia britannico a Nanyuki, in Kenya, al solo scopo di scalare il Monte Kenya. Si erano preparati per mesi, di nascosto, procurandosi con mille espedienti i materiali per costruire ramponi, piccozze, corde… Non avevano carte topografiche: l’unica immagine del Monte Kenya che potevano usare come riferimento era l’etichetta di un barattolo di carne in scatola. Quasi alla cieca attraversarono la foresta equatoriale per giungere ai piedi della montagna. Il triestino Benuzzi era un alpinista esperto, così come il genovese Balletto, mentre il camaiorese Barsotti era alla sua prima esperienza, tant’è che fu costretto a restare al «campo base», quando, stremati e malnutriti, dopo due settimane e varie peripezie, Felice e Giovanni tentarono infine con successo «l’assalto alla vetta»raggiungendo la cima della Punta Lenana (4985 metri). Dopo aver piantato il tricolore e lasciato un messaggio con i loro nomi in una bottiglia,i due si riunirono a Vincenzo e, insieme, fecero ritorno a Nanyuki dove si consegnarono alle autorità. D’altronde non sarebbe stato possibile per loro fuggire: il paese neutrale più vicino era il Mozambico che distava più di mille chilometri.
Questa incredibile avventura venne successivamente raccontata da Benuzzi direttamente in inglese e poi tradotta in italiano e pubblicata nel 1947 con il titolo di Fuga sul Kenya. L’edizione francese uscì nel 1950 e nel 1952 finalmente apparve l’edizione inglese, No Picnic on Mount Kenya, il cui straordinario successo garantì nel tempo a questo libro la meritata fama di «classico dell’avventura».

  • Fuga sul Kenya
  • Corbaccio
  • 352 pagine
  • 12 luglio 2012

American Science Fiction: Nine Classic Novels of the 1950s (boxed set)

American Science FictionLa moderna fantascienza raggiunse l’apice negli anni ’50 e fu in America che il genere si liberò dalle convenzioni. Gli scrittori di fantascienza che provenivano dalle riviste pulp diedero fondo alla propria immaginazione, inaugurando un’era di esperimenti letterari e speculazioni a ruota libera che rispondevano in modi inventivi alle sfide e alle perplessità di un’era di minaccia globale e rapidi cambiamenti tecnologici.

  • American Science Fiction: Four Classic Novels 1953–1956 (Vol. I)
  • 816 pagine
  • American Science Fiction: Five Classic Novels 1956-1958 (Vol. II)
  • 864 pagine
  • The Library of America
  • 27 settembre 2012

Doctor Who: Shada di Gareth Roberts

The Lost AdventureUna storia mai prodotta della serie televisiva dedicata a Doctor Who e trasformata in un romanzo. Il vecchio amico di Doctor Who, il Professor Chronotis, si è ritirato all’Università di Cambridge, dove in mezzo ad altri vecchi e barcollanti professori nessuno può accorgersi che egli vive da secoli. Ha preso alcuni souvenir con sé, cose innocue, ma fra questi c’è un libro, l’Antica e Venerabile Legge di Gallifrey. Con altrettanta noncuranza ha prestato questo libro a uno studente, Chris Parsons, che vuole usarlo per impressionare le ragazze. Questo libro è fra i più pericolosi manufatti dell’universo. Non può essere lasciato nelle mani sbagliate.

E quelle del Signore del Tempo Skagra sono le più sbagliate possibile. Skagra è un sadico e un egocentrico, deciso a ottenere il dominio universale. E Skagra sta andando a Cambridge. Vuole quel libro. E vuole il Doctor Who…

  • Doctor Who: Shada
  • Penguin Books
  • 400 pagine
  • 26 giugno 2012

7 Commenti

  1. Lucia Donati
    giovedì, 13 Settembre 2012 alle 16:48 Rispondi

    Acquisterai qualcuno di questi libri segnalati?

  2. Lucia Donati
    giovedì, 13 Settembre 2012 alle 18:35 Rispondi

    Lo sapevo!

  3. Lucia Donati
    giovedì, 13 Settembre 2012 alle 22:06 Rispondi

    Del primo non ti interessa tanto l’argomento;però avrei detto che ti poteva piacere anche il cofanetto di fantascienza. Col secondo ero quasi sicura: c’è di mezzo una montagna da scalare…e,poi, c’è l’avventura…(devi leggere il mio post di oggi sul diario ed il racconto di viaggio!Mi pare che i viaggi ti interessino…).

  4. Michela
    giovedì, 13 Settembre 2012 alle 22:42 Rispondi

    Il primo mi incuriosisce, quando leggo le trame di questo genere di libri cerco sempre di immaginare che tipo di oscura presenza, evento o malessere può esserci dietro.
    Tu hai mai letto “La scuola dei desideri” e “Il ragazzo con gli occhi blu” di Joanne Harris?

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