Nella mia libreria #25

L’acqua più dolce del mondoNuovi acquisti di libri – ma la lista non è completa perché qualcuno è in arrivo e troverà spazio nel prossimo numero. Ho preso Ma gli androidi sognano pecore elettriche? di Philip K. Dick perché avevo apprezzato Blade Runner. Il romanzo m’è piaciuto molto, più del film forse, perché più completo.

Sempre in tema fantascienza, ho acquistato un volume di Urania Collezione, Anniversario fatale di Ward Moore, perché ero rimasto incuriosito dalla sua descrizione nel sito.

Sono poi entrati in casa altri due volumi di Edizioni XII, casa editrice che purtroppo ha chiuso. Si tratta de La clessidra d’avorio di Davide Cassia e Stefano Sampietro e dei Corti, terza stagione – Il ritorno dei corti viventi, in cui sono presente con due raccontini di 200 caratteri. Altri volumi di Edizioni XII sono in arrivo.

Appassionato di viaggi nel tempo ho comprato e letto al volo Come costruire una macchina del tempo di Paul Davis, bellissimo e chiaro libro che spiega come realizzare questo sogno in termini pratici.

Avete mai visto il film La Papessa? Io due volte, al cinema e in TV e l’ho apprezzato molto. Così non potevo non comprare La Papessa di Donna Woolkolk Cross, una prima edizione italiana di oltre 500 pagine. Lo leggerò a breve.

Da tempo volevo avere una grammatica e così ho deciso di prendere la Grammatica italiana della Zingarelli. Ho iniziato a leggerla ma non sono per nulla soddisfatto. In una recensione ne spiegherò i motivi.

Nel frattempo è arrivato il Natale e la mia biblioteca si è arricchita con L’acqua più dolce del mondo di Jamil Ahmad, un bel romanzo che sto finendo di leggere, ambientato in Afghanistan, Niceville di Carsten Stroud, che leggerò a breve, e infine La guerra sporca di partigiani e fascisti di Giampaolo Pansa, altro libro che forse inizierò presto.

16 Commenti

  1. Lucia Donati
    venerdì, 4 Gennaio 2013 alle 16:27 Rispondi

    Io ho una vecchia grammatica della Garzanti, molto buona, ma non so se la nuova edizione è allo stesso livello.

    • Daniele Imperi
      venerdì, 4 Gennaio 2013 alle 16:29 Rispondi

      Devo continuare a leggerla, ma finora non m’è piaciuta.

  2. Lucia Donati
    venerdì, 4 Gennaio 2013 alle 16:33 Rispondi

    Io ho, in una raccolta di leggende medievali (accanto a Melusina, il Prete Gianni, fate, fantasmi e storie di santi), la storia della Papessa Giovanna e da quel che vedo il film e il libro sembrano proprio ispirarsi a quella.

  3. Lucia Donati
    venerdì, 4 Gennaio 2013 alle 17:10 Rispondi

    “Miti e leggende del medioevo” Erberto Petoia. Grandi Tascabili Economici Newton, 1992.

  4. Salomon Xeno
    venerdì, 4 Gennaio 2013 alle 21:09 Rispondi

    Anch’io mi sono procurato qualche libro della XII Edizioni, anche perché temo che poi diverranno difficilmente reperibili. Meno di quanti avrei voluto, però. “La clessidra d’avorio” incuriosiva anche me!

    • Daniele Imperi
      sabato, 5 Gennaio 2013 alle 8:44 Rispondi

      Nel frattempo ne ho presi altri 4, di cui parlerò nel prossimo numero.

  5. franco zoccheddu
    venerdì, 4 Gennaio 2013 alle 21:25 Rispondi

    Sono cresciuto con i libri di Paul “baffetto” Davies! Al liceo iniziai con “Universi Possibili”, con la bellissima descrizione elementare della schiuma quantistica alla scala di Planck: lo spazio-tempo stesso che fluttua come onda di probabilità. “Gli ultimi tre minuti” sono una straordinaria versione quantistica dell’apocalisse, ma senza fuochi e fiamme: diciamo che niente esplode, ma semplicemente si consuma per poi svanire. Insomma: moriremo di silenzio, freddo e buio.
    Paul Davies! Che personaggio mitico…

    • Daniele Imperi
      sabato, 5 Gennaio 2013 alle 8:45 Rispondi

      Gli ultimi 3 minuti? Io credo di avere I primi 3 minuti, ma non di Davies forse. Quello “apocalittico” devo rimediarlo subito!

  6. Giovanni Capotorto
    sabato, 5 Gennaio 2013 alle 18:47 Rispondi

    Come grammatica italiana ti consiglio “Scrivere bene o quasi” di Elisabetta Perini, un bel testo, mirato sui dubbi linguistici che incontriamo durante la scrittura o nella vita di tutti i giorni.
    C’è anche la “Grammatica italiana” della Treccani in versione ebook (650 pagine a circa 8 euro). Io ho letto l’anteprima in formato kindle e mi è sembrata ben fatta, non so se c’e anche in altri formati.

    • Daniele Imperi
      sabato, 5 Gennaio 2013 alle 19:30 Rispondi

      Mi informo su quella della Treccani: però la preferisco in cartaceo.

  7. franco zoccheddu
    domenica, 6 Gennaio 2013 alle 8:43 Rispondi

    “Gli ultimi tre minuti” è un saggio degli anni settanta del fisico Steven Weinberg, la prima descrizione al livello divulgativo delle conseguenze cosmologiche del cosiddetto Modello Standard (l’attuale insieme di teorie sul mondo delle particelle elementari). Paul Davies si ispirò a quel saggio per descrivere non tanto l’inizio del cosmo ma la sua fine: per questo usa lo stesso titolo in modo simmetrico.
    Dai tempi sia di Weinberg che del saggio di Davies, l’astrofisica ha fatto compiere passi giganteschi alla cosmologia. Per esempio, a quei tempi ancora si pensava a un Universo che si sarebbe richiuso su se stesso, mentre da almeno dieci anni è chiaro che continuerà a espandersi per sempre. Però i due libri si leggono ancora e ispirano (soprattutto Weinberg) nuove generazioni di fisici.

    • Daniele Imperi
      domenica, 6 Gennaio 2013 alle 8:51 Rispondi

      Bene, grazie della precisazione, vedrò di rimediare entrambi, l’argomento mi interessa.

  8. franco zoccheddu
    domenica, 6 Gennaio 2013 alle 8:43 Rispondi

    Scusa, il post precedente deve iniziare con “I primi tre minuti”…

  9. Cipsamat
    giovedì, 10 Gennaio 2013 alle 10:14 Rispondi

    Come grammatica consiglio Grammatica Italiana di Luca Serianni -UTET. Fatta molto bene.

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